A governare i versi della raccolta Ciao, amore bello, ciao, è la sfera dei turbamenti e delle emozioni ad ampio spettro. Nella silloge emerge il quotidiano di temi universali, dall’amore alla lontananza, dalla libertà al desiderio erotico, dal rimpianto per un lutto o per una perdita alla rabbia. La poesia diviene strumento per descrivere dimensioni sociali complesse, comprese l’omosessualità, l’elaborazione del ricordo e l’affetto. Un cammino ricco di istantanee del vivere comune che avvolgono il lettore in una delicata
dimensione intimistica.
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