Incontro con l’autrice Jennifer Niven, in vista dell’uscita di “Respiro solo se tu”

 

 

Hi lettrici e lettori Sale e Pepe, 

Oggi un articolo diverso. Il 12 aprile ho partecipato, grazie a DeAPlanetaLibri, a “Incontro con l’autrice Jennifer Niven”, in vista dell’uscita del suo ultimo romanzo “Respiro solo se tu”, per cui ho deciso di scrivere sia la recensione del libro (che uscirà tra qualche giorno) che un piccolo riassunto di questa esperienza. 

L’autrice è stata gentilissima e ha risposto a molte domande di noi blogger. Ovviamente non vi posso riportare ogni sua parola, ma ho segnato alcune delle risposte che mi hanno colpito di più, non solo riferite al libro ma in generale. 

Quindi ecco a voi alcune piccole curiosità:

  • Jennifer Niven ama scrivere nelle ore pomeridiane e serali, cerca di farlo tutti i giorni, ma non sempre l’ispirazione arriva, quindi spesso il giorno dopo cancella tutto ciò che ha scritto prima.
  • Le piace scrivere di adolescenti e giovani adulti perché anche lei si sente una quindicenne e ha un carattere da eterna bambina, inoltre ha molti legami con quella che è stata la sua adolescenza, tra cui un bellissimo rapporto col suo migliore amico di allora, che lo è tutt’ora. 
  • Il suo libro preferito è “Alice nel Paese delle meraviglie“(e seguiti), è stato il primo che ha letto e le ha aperto la porta sul mondo dell’immaginazione e della scrittura facendole dire: “Wow, allora posso immaginare quello che voglio e scriverlo”. 
  • Tra quelli scritti da lei non riesce a scegliere un preferito, perché tiene a tutti in maniera diversa, però sicuramente quello che l’ha cambiata di più è stato “Raccontami di un giorno perfetto”, perché le ha fatto conoscere una grande famiglia allargata, quella dei lettori stranieri, visto che è stato il suo primo successo. 
  • Crede che gli adolescenti siano la speranza per il futuro, che le nuove genererazioni abbiano una marcia in più e siano meglio rappresentati nella società. 
  • Ama la musica un po’ retró, ma in realtà ascolta e ha una crush per Harry Styles (come si fa a non averla?).
  • I suoi personaggi sono come amici, anche dopo la pubblicazione rimangono sempre con lei, proprio come degli amici che magari si sono trasferiti, ma che sarebbero ancora vicini, se ce ne fosse bisogno.
  • Crede che l’amore sia una salvezza, ma anche che per aprirsi all’amore bisogna prima essere in pace con se stessi.
  • Pensa che ci siano delle cose che ognuno di noi possa fare nei momenti no, iniziando magari dalle quelle più piccole, come scrivere per sfogare le emozioni e/o seguire uno sfogo creativo, fare sport o rilassarsi facendo qualcosa che piace, così come  crede che sia importante parlare con qualcuno. 

Insomma, spero di avervi reso partecipi di questa mia esperienza e magari di avervi incuriositi a conoscere meglio sia l’autrice che i suoi libri. 

Ho evitato di mettere le risposte che riguardavano il libro nello specifico perché erano piuttosto spoilerose, però a brevissimo troverete la mia recensione e ne inserirò qualcuna lì, è stato un piacere condividere con voi questa esperienza. 

Un bacio e buone letture !!!

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