Doppia Recensione “Una nota nel cuore” di Ilaria Mossa

 

 

 

Alla Moz-Art è tempo di prime volte e cuori in subbuglio. Sono gli anni Novanta e in America si respira una certa aria di ribellione e cambiamento che non fatica a riversarsi anche sugli adolescenti. Marta non ha mai conosciuto un ragazzo introverso come Joseph. Anzi, i tipi come lui nemmeno li guarda. Ma, come spesso accade nella vita, l’amore si rivela nei luoghi più inaspettati e magari un ragazzo dagli occhi dolci e la grande capacità di ascoltare saprà aprire una breccia nel suo cuore.

I genitori di Marta, però, non vedono di buon occhio quel ragazzo insicuro, povero, così diverso da ciò che si aspettano per la propria bambina. Così, fra pazzie e incertezze, Marta e Joseph dovranno fare i conti con il futuro per capire se il cuore ha la priorità o gli ostacoli sono troppo grandi da superare.

Il prequel del libro “Una nota nel cuore” vedeva protagonisti Rose e Robert, qui si torna indietro e i protagonisti saranno Marta e Joseph.

Ragazza intraprendente lei, ragazzo talentuoso e timido lui.

Cosa faranno due opposti nel pianeta cuore? La musica sarà il loro punto di incontro e tra famiglie contro e la lontananza per il college, il loro amore ci farà penare e non poco.

“Marta era comparsa dal nulla e aveva invaso il mio angolo di solitudine… Io ero un puntino nero nell’ombra; lei era la luce, le stelle e il sole caldo al mattino.

Dolce e delicato come tutti gli amori adolescienziali, impetuoso e caparbio come il primo amore, forte e tenace come la quercia durante la tempesta.

“Lui era quella parte di me che faticavo a mostrare al mondo: la zona fragile, insicura, off-limits.”

Privarsi dell’amore per agevolare un sogno. Sacrificarsi in nome di quell’amore impossibile per dar spazio alla musica.

Ho vissuto il primo amore, le prime volte, i primi baci timidi e distratti, e ho sofferto a quelle parole addio.

Che strano gioco che fa il destino.

Si ritroveranno un giorno?

Avremo il nostro epilogo?

Una lettura delicata, che fa sognare ad occhi aperti, dove anche la musica è la protagonista, la causa e l’effetto di questo amore giovanile. Sscopriremo due protagonisti che si arrenderanno all’amore e anche alla vita.

Grazie Ilaria.

firma Claudia

Si può anteporre il proprio futuro all’amore? Una scelta difficile e combattuta per Marta e Joseph, due ragazzi legati dalla musica e dall’amore tra loro che cresce sempre più.

Come tutti gli amori adolescenziali, sarà un rapporto altalenante, costituito da alti e bassi, da gelosie continue e dal complesso rapporto con i propri genitori. Difatti Marta è in continuo contrasto con la madre, perché non accetta la musica come sua prerogativa di vita. Joseph, invece, si trova in un contesto familiare decisamente opposto; è il figlio prediletto, messo dai genitori in costante paragone con il problematico fratello maggiore Stefan. I due fratelli, infatti, sono come cane e gatto, ma non avranno solo la famiglia in comune ma anche la dolce Marta…

Tra difficoltà e problematiche tipiche della loro età, cosa prevarrà alla fine per loro, l’amore o il proprio percorso personale? Non potevo non leggere il prequel, avendo già letto il primo libro. La scrittura mi è apparsa più fluida ed incalzante verso la metà del romanzo, quando la storia comincia a delinearsi. Inoltre, i due POV dei protagonisti aiutano a comprendere al meglio le varie emozioni e le loro sensazioni.

 

ELEONORA

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