Doppia recensione “Una bugia per farti innamorare” di Victory Storm

 

 

 

Sutton è a un passo dalla laurea, quando sua sorella Chloe s’iscrive alla stessa università, portando scompiglio nella sua vita già divisa tra l’impegno come femminista e attivista per i diritti civili e il suo segretissimo blog che usa per portare a galla scandali legati agli studenti del campus. Come se non bastasse, Chloe perde subito la testa per Adrian Chase, promessa olimpica del nuoto e oggetto del desiderio di tutte le ragazze, facendo subito preoccupare il padre che chiederà aiuto alla figlia maggiore. Prima che se ne renda conto, Sutton si ritroverà così a fingere di essere innamorata di Adrian, fino ad arrivare a sedurlo pur di tenerlo alla larga dal fragile cuore della sorella.

Peccato che Adrian non è chi lei pensa che sia…

Una bugia per far allontanare il ragazzo più ambito della scuola dalla sorella, una bugia per evitare che le spezzi il cuore.

Questa è la causa e la scusa per far avvicinare due ragazzi così distanti tra di loro.

Sutton, che vuole cambiare il mondo, colei che voleva fare una petizione per censurare la fiaba di Cenerentola, perchè creava una dipendenza dagli uomini, lei con quel “Fai schifo ma mi piaci lo stesso” colpisce e affonda il nuotatore Adrian.

Ma l’amore arriva sempre quando meno te l’aspetti, imprevisto, spaventoso e meraviglioso.

“E se fosse il vero amore a venire da te? se fosse lui a cercarti? Sutton, lasciati andare.”

Ma le bugie hanno le gambe corte, le bugie rovinano sempre i rapporti, e se quella bugia fosse proprio pubblicata su un blog?

“Tra di noi sarà finita proprio quando uno di noi due smetterà di amare l’altro.”

Un romanzo frizzante, brioso, un romanzo che, in maniera allegra e delicata, tratta anche temi difficili, un romanzo dove le apparenze ingannano, dove le “dicerie” sui blog frenano, dove il cuore alla fine vuole imporsi.

Consigliatissimo.

Un bel new adult ricco di romanticismo, passione, storie universitarie ma anche un messaggio importante su tematiche sociali.

La storia è brillante, carina e, a tratti, molto divertente. Suttun e Chloe sono sorelle, la prima è più seria, matura, studiosa e impegnata con la sua congregazione in battaglie sui diritti civili; la sorella invece è più frivola e preferisce il divertimento e i ragazzi all’impegno sociale. Non potrebbero essere più diverse eppure qualcosa le accomuna: si innamoreranno dello stesso ragazzo. Adrian è uno degli studenti di maggior successo del campus, è affascinante, atletico, famoso e tutte le ragazze cadono ai suoi piedi, un classico, lo so, eppure me ne innamoro ogni volta, in ogni libro. Solo che Adrian non è solo questo, nasconde degli ideali, un sogno e un’attività con un gruppo di ragazzi disabili che non potrà non attirare la seria Suttun. Agli occhi di tutti Adrian e Suttun non hanno nulla in comune eppure passando del tempo insieme si renderanno conto che le apparenze spesso ingannano. Lei è convinta che lui sia solo un pallone gonfiato senza cervello e cuore e si ricrederà, mentre lui la vede come una carina ma “lessa” e… si ricrederà.

Peccato solo che in mezzo a questa bella storia d’amore, romantica e impegnata ci sia una cosa non detta, un inganno che Suttun ha fatto ai danni di Adrian che farà precipitare tutto.

Ho adorato questo romanzo, ricco di mille sfaccettature, ironico e divertente quanto profondo e commovente. Molto bello il rapporto fra i protagonisti, belli anche loro, le loro idee, la paura di sbagliare ma anche la voglia di vivere e di provarci, l’inesperienza e la gioia di fare qualcosa di buono nella vita.

Bella la scrittura, adatta al genere, spesso allegra e frivola ma che sa anche andare al cuore di chi legge, sa dosare velocità e profondità. Sempre precisa e coinvolgente.

Nel complesso lo consiglio assolutamente!!!

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