Doppia recensione “Un invito inaspettato” di Trisha Ashley

 

 

 

Quest’anno Meg non è proprio in vena di festeggiare il Natale. Non è mai stata il tipo da decorazioni e regali e come se non bastasse sta cercando di rimettersi in sesto dopo una brutta rottura sentimentale. E così, quando riceve un inaspettato invito per un lavoro da portare a termine durante il periodo natalizio, accetta senza esitazione. Trascorrere le festività in campagna, lontana da Londra e dai suoi dolorosi ricordi, potrebbe essere l’occasione giusta per rilassarsi e ritrovare un po’ di pace. Al suo arrivo, la casa che la aspetta è deliziosa e accogliente: proprio quello che ci voleva! Lasciandosi coccolare dall’atmosfera festosa, Meg comincia persino a sentirsi pervasa dallo spirito natalizio… Finché non nota un volto familiare: Lex. Il suo primo amore, nonché il nipote della coppia che le ha commissionato il lavoro. Meg ormai è sicura che il destino stia facendo di tutto per complicarle la vita, ma non ha fatto i conti con la magia del Natale…

Il libro scorre abbastanza lentamente, non rende la lettura noiosa, però per certi versi si vede rallentare e quindi hai bisogno di staccare un po’ da questa lentezza.

A parte ciò il libro è il classico romanzo natalizio, l’atmosfera natalizia, i pranzi di Natale, i regali ed il cuore sempre ed unicamente in primo piano.

E’ sempre quel genere di libri dove non esiste la passione ma solo la dolcezza dell’amore.

Tra ritratti commissionati alla vigilia delle feste, fantasmi del passato, il ritorno inaspettato del primo amore, la protagonista tradirà le sue emozioni, in contemporanea la professoressa Mayhem Doome scriverà la sua biografia svelando segreti a tutti sconosciuti.

Festeggeremo il solstizio d’inverno, tra pranzi vegani e assenza di alcool, addobberemo il cottage per il Natale e Lex Mariner contornerà il tutto.

Un romanzo che arricchirà il nostro Natale, una storia semplice e abbastanza coinvolgente.

Una storia dalle mille sorprese e svolte inaspettate. Meg, una giovane e brava ritrattista, viene scelta da una importante famiglia per ritrarre i loro componenti, durante il periodo natalizio. Lei non è solita festeggiare il Natale, in quanto ha avuto un passato difficile, vivendo in una comune, e non ha più notizie di sua madre da tempo. Per tale motivo, decide di accettare questo “invito di lavoro inaspettato” per rilassarsi mentalmente e riprendersi fisicamente, dopo aver avuto un brutto malanno. Ovviamente, caso vuole che Meg, una volta lì, conoscesse già un loro familiare, Lex, un amore del passato. I due, purtroppo, non si sono lasciati bene, a causa di molte incomprensioni e situazioni rimaste in sospeso. Sorprese e rivelazioni sono in agguato…

Il romanzo è pieno zeppo di personaggi, e si fa fatica a stargli dietro. Non rappresenta propriamente il classico romanzo natalizio, ma ha delle sfaccettature di mistery, e difatti è caratterizzato per lo più da intrighi e complotti familiari. Tantissime le descrizioni e la storia inizialmente è molto lenta ed abbastanza prolissa. I colpi di scena arrivano verso la metà del libro, donandogli, finalmente, quel tocco di brio che necessitava.

ELEONORA

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