Doppia Recensione “Tienimi sempre vicino” di Annuccia Palmeri

 

 

 

Nulla potrebbe andare storto nella vita di Sophie: ha un lavoro che la soddisfa e l’uomo perfetto al suo fianco. E poi c’è Lucas, coinquilino e migliore amico da sempre, che le sta vicino in ogni sua scelta e in ogni momento. Ma quando tutto sembra andare nel verso giusto, ecco che succede qualcosa di inaspettato. E all’improvviso la vita perfetta di Sophie non è più così perfetta. Essere innamorati è meraviglioso ma essere innamorati della propria migliore amica nonché coinquilina e doverlo nascondere fa davvero schifo. E questo Lucas lo sa benissimo. Ma confessare il suo amore a Sophie significherebbe mettere a rischio la loro amicizia e perderla è fuori discussione. Quando però il destino si mette di mezzo, Lucas non è disposto a lasciar correre un’altra volta ed è pronto a mettersi in gioco, soprattutto ora che il cuore per cui combattere non è solo quello di Sophie. I cuori sono all’improvviso diventati due.

Questo è uno di quei libri per cui vale la pena prendersi del tempo.

La storia parla di una ragazza, Sophie, che dopo aver scoperto di essere rimasta incinta del suo compagno, Justin, avvocato di successo per cui lavora come segretaria, viene licenziata in tronco e lasciata, con riserva: se non avesse voluto tenere il bambino o la bambina, sarebbe tornato tutto come prima.

Dopo aver iniziato a odiare, senza remora alcuna, quel pezzetto di cacca che è Justin, ci ritroviamo sempre più innamorate di Lucas, ex collega e migliore amico di Sophie, un ragazzo d’oro, innamorato da sempre della nostra protagonista.

Tra i due scoppia l’amore, uno di quelli che va oltre ogni umana concezione, tanto è perfetto. A sostenere i due, c’è la mitica Sam, che meriterebbe un libro a parte… Annuccia, ogni riferimento non è affatto casuale!

La paura che nasce sia in Lucas che in Sophie quando Justin vuole riprendersi quello che crede sia suo. Lo stupore nello scoprire le scelte repentine di Sophie farà gelare il sangue sia a noi che al povero Lucas. Ma varrà la pena arrivare fino alla fine e percepire ogni emozione e sensazione provata dai due.

Un paragrafo a parte lo merita Sam: donna forte ma sfortunata in amore, un sostegno alla nostra amata coppia ma anche alla storia intera. Ho apprezzato che non fosse lasciata troppo da parte, perché ha una personalità che esce dalle pagine.

Mi è piaciuto, pur avendolo considerato un po’ troppo lungo. Capisco, però, che ogni pagina serva allo scopo. La lettura è scorrevole e la narrazione incalzante.

Unica pecca: finale troppo veloce.

firma Claudia

Un libro comprato all’istante, senza soffermarmi sul perché.

Prima pubblicazione di questa autrice, primo romanzo che farà da apri-porte ad altre sue pubblicazioni (spero).

Il romanzo, già dalla cover, ispira dolcezza, il nome dell’autrice, Annuccia, ne è la conferma, e il nome della protagonista Sophie ne ha decretato la fine.

Seguo l’autrice sui social e il suo sorriso timido e genuino non fa altro che farti innamorare della semplicità e della sua dolcezza.

La sensualità in questo libro non è alle stelle, si gioca con sguardi e baci, e in questo caso mi è piaciuto molto.

Annuccia ha ribaltato i semplici cliché dei romanzi, non si ha la cotta per i bad boys di turno, ma qui è l’amicizia in gioco (ribaltato almeno all’inizio).

Lucas, miglior amico di Sophie, da sempre innamorato di quest’ultima, trova l’occasione di farsi avanti e dichiararsi, ma il destino farà sempre quel passo in più per declinare ed ostacolare il grande amore.

La storia scorre velocemente, i personaggi sono ben delineati, anche se del loro passato se ne parla poco e a tratti attraverso qualche ricordo (ma non è indispensabile in questo caso sapere “vita-morte-e-miracoli”), ma ahimé la pecca sarà lo svolgimento della trama.

Un po’ troppo scontata, se l’autrice vuole allontanarsi dai cliché del genere con la scelta di protagonisti leggermente diversi dagli altri, cade nel tranello più insidioso che libri simili creano.

A metà libro la trama era stata già svolta, amata e tutto, ha voluto inserire un patto, una sorta di ricatto in grande stile, un surplus per il lettore? Devo dire che a me è sembrato più un allungare pagine, però in compenso ho amato il protagonista, bello, semplice, onesto, innamorato cotto, il bravo ragazzo della porta accanto.

Il libro ha del potenziale, magari sfruttato non a pieno, però è un inizio e non posso che augurare alla Palmeri di continuare a migliorarsi.

Mi ha incuriosito la storia di Charlie e Sam.

firma Claudia

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