Ho sposato un uomo dal cuore di pietra. E, come se non bastasse, ho fatto l’errore di innamorarmi perdutamente di lui. Era solo questione di tempo prima che Marcus Tandem schiacciasse la mia anima in mille piccoli pezzi. E da quando me ne sono andata, voltandogli per sempre le spalle, ho solo un grande vuoto al centro del petto. Lavoro sodo per rimettere in sesto la mia vita, ma so che è solo questione di tempo prima che arrivi il momento di affrontare Marcus una volta per tutte e dirgli che è finita per sempre. Ma non sarà facile. Perché le emozioni potrebbero prendere il sopravvento. Anche quelle più oscure. La nostra storia è complicata. E non ho idea di come finirà.
Capitolo finale che mi ha tenuta in sospeso per parecchio tempo. Finalmente, dopo mesi di attesa, ecco l’epilogo.
Giuro che per tutta la lettura volevo strangolare entrambi i protagonisti, era forse questo l’effetto che voleva innescare l’autrice in noi lettori?
Beh, ci è riuscita.
Altro che schiaffi, qui li volevo mettere k.o., strangolarli con le mie mani.
Ora penserete che sia matta o roba simile, ma non è così.
I protagonisti non solo litigano, ma se ne combinano di tutti i colori, odio, rancore, rabbia si accavallano a quell’amore, lasciandolo inerme e sofferente.
E il cuore? Spezzato e rovinato, in maniera irreparabile.
“Vai all’inferno! – Ci sono già cazzo, tesoro.”
Quanto può fare male l’amore?
I due protagonisti sono la risposta. Odiarsi fino ad uccidersi, fino a perdersi nella pazzia.
“Volevi farmi del male? Bè, congratulazioni, ce l’hai fatta. Mi hai strappato il cuore dal petto, lo hai calpestato e poi lo hai rificcato al suo posto.”
È stato un finale struggente, doloroso, tanto da rendere il lettore letteralmente senza parole e con il fiato corto.
Mi sono arrabbiata più volte, mi sono innamorata nuovamente di Marcus e ho desiderato tanto ricominciare… Magari incontrarsi in un bar, bere un drink senza più bugie, senza più contratti… Ma solo noi due.
“Meglio aver amato e perduto… Che non aver mai amato.”
Peperine sono qui con la mia ultima lettura. Questo è il secondo e ultimo capitolo di una dilogia. Ritroviamo i personaggi, Katia e Marcus, che avevamo lasciato nel libro precedente. Sono ancora sposati ma vivono separati, Katia è addirittura fuggita in un altro stato e si rimbocca le maniche lavorando come cameriera in una tavola calda. Una vita completamente lontana da quello a cui era abituata, ma la vive con dignità e sacrificio, per lei, per sua madre e per sua figlia. Ma un imprevisto si mette in mezzo e Katia è costretta a chiedere aiuto a suo padre e a ritornare a casa per chiudere definitivamente i conti con il passato. Marcus sarà arrendevole o lotterà con tutte le sue forze, per riavere indietro una cosa così preziosa come sua moglie?
Con rammarico, ho scoperto di essermi lasciata fuggire il primo capitolo di questa dilogia. La trama è comunque semplice e anche se non si è letta la prima parte, la storia risulta chiara e di facile comprensione. Marcus è un uomo potente, che ha sacrificato il suo matrimonio per continuare ad avere il controllo dell’azienda, e questa è una cosa che Katia non gli perdona. Sembra arido, ma in realtà ha un cuore che batte forte per sua moglie e quando lei se ne va, perde la ragione e si dedica all’alcol, fino a che non tocca il fondo e viene costretto a risalire dall’abisso.
Entrambi sono stati caratterizzati molto bene: ho amato Katia perché finalmente abbiamo una protagonista con i controco…ni. Anche se in un punto della trama non è lucida e agisce accecata dalla rabbia, è una donna che non si abbatte e che non si fa mettere i piedi in testa. Ho appezzato Marcus, perché dietro la facciata di uomo freddo e insensibile, si nasconde una persona che sa dare tanto amore e lo dimostra soprattutto nella parte finale del libro. Mi sono piaciuti molto anche i personaggi di contorno, Dusty e Candy, gli amici di sempre, quelli su cui sai che puoi contare in ogni momento; quei fratelli Ford, Wyatt e Landon che la nostra protagonista conosce a malapena ma che, appena entrano in contatto, diventano una vera famiglia che la sostiene e la supporta con amore. Esilaranti e profondi, la trama non sarebbe stata lo stesso senza tutti loro.
La storia è narrata dal pov di entrambi con alcuni salti temporali, in modo da capire meglio la dinamica della vicenda. Le scene hot sono sufficientemente calde, in alcune si usa un linguaggio sboccato, ma che non stona con il filone della trama. L’intrigo è comunque in agguato, ma Katia sarà capace di aggirare l’ostacolo e riprendersi quell’uomo che le ha rapito il cuore.
Storia di seconde opportunità, di riscatto e di passione smisurata, il libro si legge in breve tempo grazie ad una scrittura pulita e fluida. Consigliato per sognare un amore vero che può fare giri immensi, ma che poi torna sempre al punto di partenza.
Alla prossima!
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