Doppia recensione “Ricco stronzo e tatuato” di Ema Oqu

 

 

 

 

Alex è sempre con me. Sulle mie labbra sono tatuate le sue.”

Lei è appena tornata dall’Italia. Lui non si è mai mosso dal Bronx. Il loro sarà odio a prima vista e questo ferirà Clara molto più di quanto sarà disposta ad ammettere. Nonostante lui sia il figlio dei padroni e lei la figlia dei domestici, la loro infanzia è disseminata di ricordi felici e spensierati, ora invece Alex, non sembra disposto a condividere più nulla con Clara. Eppure non riesce a starle lontano, non riesce a liberarsi dei suoi occhi puliti e della sua faccia d’angelo. Tra segreti, omissioni, feste universitarie, baci che tolgono il respiro e litigate epiche, Clara ed Alex dovranno fare i conti con il loro passato, per scoprire forse di appartenere ancora l’uno all’altra.

Restare vicini sembra impossibile, stare lontani è anche peggio. Quello che li lega riuscirà ad essere più forte di ogni altra cosa? Ci sono occhi che puoi solo amare perché, nonostante tutto, dentro ci vedi anche un pezzo di te.

Un New Adult autoconclusivo pronto a farci impazzire. Ema Oqu ci promette un esordio da fuoco e fiamme, il preludio perfetto per le migliori storie d’amore.

Romanzo carino, con delle potenzialità ma che necessita di un buon editing.

La storia è ambientata nel Bronx, di cui però non ho respirato l’atmosfera. Nessuna descrizione, nessuna dimensione. Né luoghi, ne persone, potrebbe essere un posto qualsiasi nel mondo. I personaggi, sia i protagonisti che quelli secondari sono casualmente tutti iscritti alla facoltà di medicina, dove corsi e lezioni sono da rivedere perché non rispecchiano per niente la realtà americana, dove prima si frequenta il college e poi si seguono i corsi di specialistica. Non è pensabile che chi segue medicina nella specialistica faccia corsi di tutte le discipline mediche, e dove gli studenti giocano a calcio quando negli States quasi non esiste, mentre e le ragazze fanno le chearleader, quello avviene più nella high school.

La storia in sé invece è carina, un tipico new adult in cui i due protagonisti, Clara e Alex, litigano tutto il tempo pur amandosi da sempre.

Consiglio quindi all’autrice di far rivedere a un professionista il testo e riproporlo in una nuove veste perché il potenziale c’è tutto.

Una storia che seppur non molto originale regala qualche battito accelerato al nostro cuore innamorato.

“Ti odio perchè da quando sei tornata non fai altro che farmi impazzire.”

La storia merita, come l’evoluzione della trama che, seppur scontata in alcuni tratti, è scorrevole, leggibile e si lascia amare in ogni sua piccola sfumatura.

“Alex sarà sempre incomprensibile per me. Un punto interrogativo al centro di un foglio vuoto.”

L’unica pecca, ma essenziale direi, la mancanza di editing, o per meglio specificare, il romanzo presenta forti e gravi pecche nella grammatica, nell’elaborazione del concetto; anche se cerchi di chiudere un occhio su refusi ed errori grossolani a lungo andare la lettura diventa stancante e il tuo nervoso impenna a mille.

Mi dispiace molto, perchè veramente la storia è ben sviluppata, i protagonisti sono ben definiti, ma l’editing è importante tanto quanto l’intera stesura del romanzo.

Consiglio quindi una rivisitazione all’intero romanzo e chissà rileggerlo sarà rivivere il dolce ricordo di quest’amore giovane, bello e da batticuore.

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