Doppia recensione “Non chiedo altro che te” di Jessica Clare

 

 

 

Edie è una comportamentalista per gatti distaccata e poco socievole. Magnus è uno sviluppatore di videogiochi appena diventato ricchissimo. Quando si incontrano alla festa di fidanzamento in maschera di Gretchen e Hunter, l’antipatia è reciproca. Purtroppo per loro, e per tutti i presenti, sono stati assegnati allo stesso tavolo, quello degli invitati “importanti”. Quando il fratello minore di Magnus si innamora della sorella di Edie, implora suo fratello per aiutarlo a escogitare un piano per conquistarla. Se Magnus riuscisse a tenere occupata la scontrosa Edie, suo fratello avrebbe il tempo di provare a corteggiare la donna dei suoi sogni. Non che Magnus sia minimamente interessato a passare del tempo con quella sconosciuta insopportabile, ma Edie è… intrigante. E testarda. E intelligente. E sexy. E potrebbero avere in comune più cose di quanto pensino. Inizia così una sfida a colpi di battibecchi e frecciatine. Ma come reagirà Edie quando scoprirà che Magnus la sta usando? E Magnus come prenderà il fatto di essersi innamorato di una gattara?

Ironico e dolce, questi sono gli aggettivi che più racchiudono il libro.

Una gattara e un maniaco del controllo, una gattara ed il genio dei videgiochi.

Ricco sfondato lui, povera in canna e con molti gatti lei.

E galeotto fu Lady Cujo e Lady D.

Magnus ed Edie, la perfezione contro l’imperfezione.

“Va bene. Niente risposte del cazzo. Vuoi sapere perchè mi piaci? Perchè la tua lingua è tagliente come un coltello. Perchè non me ne fai passare una. Perchè hai un corpo da urlo e una bocca eccitante.”

Ho adorato il loro primo appuntamento, tutto dentro le regole e contro le regole, Lei e suoi drammi che si porta dietro, lui e la paura di far da solo.

Una sorella e un fratello che faranno la parte da Madrina di Cenerentola, e l’amore che in mezzo ai peli, lettiere e tiragraffi inizierà a volare.

Semplice, scorrevole e leggera.

Peperine sono di nuovo qui con la mia ultima lettura. Il libro di cui vi parlo è un altro della serie dei miliardari della Clare. Magnus Sullivan ha costruito la sua fortuna vendendo i diritti di un videogioco Warrior shop. Edie invece è una ragazza qualunque, che ha avuto un incidente sugli sci e che per questo è rimasta menomata ad un ginocchio, perdendo la sua autonomia. Qui entra in gioco Bianca, la sorella di Edie, all’apparenza devota e protettiva nei suoi confronti, ma in realtà perfida e subdola. Edie perde anche Drake, il suo ragazzo storico, ma come scopriremo andando avanti nella lettura, non è stata una gran perdita. Edie si dedica ai gatti, più precisamente al loro comportamento, è volontaria al rifugio per animali e ne ha cinque, per lo più anziani e malati. Che cosa potrebbero avere in comune i nostri protagonisti oltre ad Hunter e Gretchen?

Come ho già detto, la Clare riesce sempre ad affascinarmi con le sue storie. Anche questa è particolare, perché Edie è tutto fuorché una top model e ha un difetto che la limita in tante cose. Ci viene descritta come una persona particolare, con un carattere volitivo e a tratti esasperante. Non si fa mettere i piedi in testa, anzi spesso e volentieri è lei a dettare legge e questo mi è piaciuto molto. È una donna forte che sa quello che vuole e va dritta per la sua strada. Incontra Magnus ad una delle tante feste prematrimoniali organizzate da Gretchen e il loro primo approccio non è dei migliori. Magnus parla con gli altri testimoni e apostrofa le damigelle come gattare o strane, Edie origlia involontariamente e se la segna al dito, ma Levi, il fratello di Magnus, si invaghisce di Bianca e prega quest’ultimo di tenere occupata la nostra protagonista. La loro storia inizia così, con l’inganno ordito ai danni di Edie e prosegue per diverso tempo, fino a quando Magnus capisce che il suo non è più un gioco. Magnus è un nerd sexy, simpatico e magnetico e la nostra protagonista impiega davvero poco a capitolare. Ho odiato Bianca e la sua prevaricazione nei confronti della sorella. Ho amato Magnus per il modo che ha avuto di approcciarsi ad Edie, anche se all’inizio era tutta una finzione. Ho amato Edie per il modo in cui è riuscita a spronare Magnus nel lavoro, ad incoraggiarlo e a supportarlo.  L’autrice usa un metodo di scrittura che permette al lettore di entrare in sintonia con i protagonisti, vivendo sulla propria pelle le loro emozioni e i loro sentimenti. Sono personaggi che rimangono nella mente, anche quando si sta facendo altro e la lettura risulta fluida e scorrevole, facendo impiegare poco tempo per arrivare alla fine della storia.  Anche in questo capitolo, la temperatura si alza vertiginosamente durante le scene di sesso, che risultano particolareggiate ma mai volgari…nel finale forse sono un po’ troppo enfatizzate, ma niente di grave. Quindi tirando le somme, la Clare continua a regalarmi soddisfazioni, i suoi miliardari sono bellissimi uomini, duri fuori ma con un cuore tenero, da coccolare e tenere stretto. Consigliato? Assolutamente sì!

Alla prossima!

BARBARA M

ELEONORA

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