Doppia recensione “La partita perfetta” di J. Sterlin

 

 

 

Lui è una partita che lei non avrebbe mai voluto giocare.
E lei è la svolta nella partita di cui lui non sapeva di aver bisogno.

La partita perfetta racconta la storia degli universitari Cassie Andrews e Jack Carter. Quando Cassie incontra Jack, giovane promessa del baseball, è decisa a stare alla larga da lui e dal suo tipico atteggiamento arrogante. Ma Jack ha altro in mente… ossia attirare a tutti i costi l’attenzione di Cassie.
Sono entrambi feriti, pieni di diffidenza e sfiducia, ma riusciranno a ritrovarsi l’un l’altro (e a ritrovare loro stessi) durante questo viaggio emozionante sull’amore e sul perdono.
Allacciate le cinture e preparatevi a farvi spezzare il cuore e a farvelo rimettere insieme.

A volte, la vita deve diventare orribile prima di essere bellissima…

Amo molto il genere Sport romance, quindi questo è il libro perfetto.

Non si ha il famosissimo Football ma qui siamo alle prese con guantoni e mazze, il baseball riempie le pagine e la tifoseria e le groupie sono sempre in agguato.

La redenzione del bello e donnaiolo la notiamo già alle prime pagine, una specie di compo di fulmine e la ritrosia da parte della protagonista.

“Non ho mai amato nessuno prima, quindi vacci piano con me. Sei la svolta alla mia partita.”

Demoni a confronto, infanzie che hanno tolto molto ad entrambi e due cuori che pur battendo all’unisono rimangono distanti per non farsi male.

Mi è paciuto tutto l’iter del corteggiamento da parte di Jack, il primo appuntamento, il conoscersi meglio, la famiglia, il baseball, ma non ho apprezzato il suo “cedere” quasi subito all’amore.

“Sto per baciarti – questo non cambia niente. – Questo cambia tutto.”

Loro insieme sono come un fuoco di artificio, pronti ad esplodere alla prima scintilla ma capace di regalare emozioni e colori.

Il romanzo si svolge con situazioni tipiche del genere, cadendo a volte nel clichè (alcune situazioni si immaginano, fin da subito), ma regalando emozioni ugualmente.

E tra regole di Cassie, sport a livello professionale, cadute di stile da parte dell’atleta, incomprensioni, battute d’arresto, e mancanza di fiducia, le pagine scorrono e noi diventeremo Fan numero un di una gattina e del suo atleta.

Peperine sono qui a parlarvi della mia ultima lettura. Lo sport romance è un tema che ormai va molto di moda, abbiamo letto di giocatori di hockey, di basket e di football, questa storia parla di Jack Carter, stella nascente del baseball e di Cassandra Andrews aspirante fotografa. I due frequentano lo stesso college ma Cassie ci arriva due anni più tardi, dopo essere stata in un college statale, per via della sua condizione economica. Jack è già famoso ed è il classico giocatore acclamato e desiderato, soprattutto dalle ragazze. Ma lui è diverso, ha vissuto sulla pelle il senso della famiglia devastata dal divorzio e vuole per sé un amore totale e che duri per sempre. Schiva le avance delle groupie, ma appena posa gli occhi su quella “Gattina”, il mondo si ribalta. Cassie, dal canto suo, non ne vuole sapere di quel tipo di ragazzo, è proprio il prototipo di uomo che lei non vuole accanto a sé. Ma quando, con una determinazione talmente forte e una corte serrata Jack riuscirà a farla capitolare, Cassie scoprirà il significato del vero amore. Sarà tutto così semplice? Leggete il libro e lo scoprirete.

 

Mi sto sempre più rendendo conto che tutte le ultime uscite che hanno successo e che vengono acclamate, a me non prendono: sto seriamente iniziando a pensare di essere io quella sbagliata. Ma andiamo con ordine. Lo sport romance intriga e conquista, lo young adult anche. Questo, però, fino al 70% è piatto, si trascina, non accade niente se non la normale evoluzione della storia d’amore dei due protagonisti che, per carità, è dolce, tenera, ma non trasmette nulla di più, se non sguardi languidi e parole smielate.

 

“Ti amo.” Desideravo rassicurarlo contro qualsiasi pensiero spaicevole gli si fosse acceso in mente.

“Sei felice?” Il suo sguardo si fece teso.

“Moltissimo.” Gli sorrisi.

Sospirò. “Sei la svolta nella mia partita, lo sai?”

“La svolta nella tua partita?” Scossi la testa, incerta sul significato delle sue parole.

“La sola e unica ragazza che ha il potere di cambiare tutto. La sola per la quale darei tutto.” Mi accarezzò la guancia con il pollice.

“Non voglio che tu debba rinunciare a qualcosa.”

“Lo so. Ma le cose con il baseball stanno così, Gattina. Ognuno di noi ha una data di scadenza e chi gioca lo sa fin dall’inizio. Alla fine, la mia carriera nel baseball giungerà al termine, ma posso conviverci. Però non posso vivere senza di te.”

 

Cassie è quella più forte, quella che combatte per ciò in cui crede e anche quando il mondo le crolla addosso, non si dà per vinta. Jack è più razionale, segue la ragione a discapito del cuore e devo dare atto all’autrice di averli caratterizzati alla perfezione. Ma, nonostante la scrittura sia fluida e la storia scorra veloce, a me i loro sentimenti e le loro sensazioni non sono arrivate. La narrazione avviene tramite il pov di entrambi e, solitamente, questo metodo di scrittura riesce a farmi entrare in sintonia con i personaggi: qui non è successo, sono rimasta spettatrice esterna della storia. Nell’ultimo 30% la trama si movimenta un pochino di più, accade qualcosa che sembra insormontabile, ma che forse, anche qui, si risolve fin troppo velocemente. Ho apprezzato il finale e non si discosta molto dall’andamento di tutta la storia. Quindi, se siete alla ricerca di una storia d’amore dolce e intensa, senza grandi drammi o scossoni, questo è il libro che fa per voi.

Alla prossima!

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