1913. Laura Lyons ha una vita perfetta: suo marito è sovrintendente della Biblioteca di New York, posizione che consente loro di vivere in un appartamento all’interno del magnifico edificio insieme ai loro due bambini. Quando Laura si iscrive alla facoltà di Giornalismo della Columbia University, non immagina che la sua vita stia per cambiare. Gli studi la portano in giro per la città, fino al Greenwich Village, centro nevralgico del fermento culturale della Grande Mela. Ed è proprio qui che Laura conosce il Club dell’Eterodossia: un gruppo di donne che discute con passione di temi come il diritto di voto e la condizione femminile. Ed è proprio quando Laura sta cominciando a mettere in discussione il suo stile di vita che alcuni dei preziosi libri della biblioteca vengono rubati… 1993. Sadie Donovan è diventata curatrice della Collezione Berg, all’interno della Biblioteca di New York. È il lavoro dei suoi sogni, ma quando qualcuno sottrae alcuni manoscritti la sua carriera subisce un forte contraccolpo. E così decide di indagare, senza nemmeno immaginare che la sua ricerca potrebbe portarla a scoprire una verità che la riguarda molto, molto da vicino…
Due epoche, due ladri, stessa biblioteca.
A distanza di 80 anni la biblioteca sulla Quinta strada, famosissima biblioteca blindata è vittima di rapina. Preziosi manufatti, prime edizioni introvabili verranno sottratti ed i ladri delle due epoche in questione avranno qualcosa in comune.
Fare la detective mi ha divertito parecchio, scoprire, indagare, immaginare chi fosse il ladro è stato entusiasmante, e l’autrice è stata così brava da non far trapelare nulla al riguardo, le matasse verranno sbrogliate lentamente ed il lettore si appassionerà nel leggere la storia di quella famosa biblioteca.
Laura Lyons e la sua famiglia, Sadie Donovan e il suo lavoro di responsabile.
Cosa avranno in comune le due donne?
Quale storia si nasconde dietro a quella biblioteca?
Una biblioteca dedicata alla ricerca e non alla consultazione, nessun libro poteva uscire dalla biblioteca, volumi saggiamente curati e riposti in celle che non vedranno mai la luce, eppure il ladro c’è e sottrae i volumi più pregiati.
Nick, Sadie, Laura, Amelia tutti sospettati, tutte persone che in un modo o nell’altro ruotano attorno al mistero.
“E se il ladro fosse venuto giù dal cielo?”
Un libro che mi ha tenuto incollata alle pagine un’intera notte ed io a scervellarmi per svelare il mistero.
L’autrice è stata grandiosa, tutti gli indizi portavano al ladro ma sono stati ben riposti ed il mistero risolto ci lascerà a bocca aperta.
Una storia molto molto bella, coinvolgente, mi è piaciuta davvero tanto la trama.
Tutto ruota intorno all’interno di un antica, imponente biblioteca, dove ogni angolo trasuda di misteri mai rivelati, storie che hanno inciso sul futuro delle donne come quelle di Amelia Potter e Laura Layons.
Due donne con vite diverse, la prima è un medico che si dedica totalmente al lavoro e a rafforzare il potere dei pensieri delle donne, la seconda invece è una donna che ha dedicato la sua vita alla famiglia, ma è pronta a mettersi in gioco, dedicandosi di più a se stessa.
Entrambe hanno un animo rivoluzionario, pronto a lottare per un futuro migliore per le donne, libere di vivere i loro amori, senza forme di tabù, in cui hanno gli stessi diritti degli uomini, una vita in cui non esistono discriminazioni e pregiudizi.
Sono rimasta colpita dalla loro forte personalità, dalle loro lotte interiori e dalla voglia di contribuire al cambiamento per una vita migliore.
Non mi hanno colpita solo i personaggi, ma anche l’ambientazione: questa Londra grigia e cupa del ‘900, quartieri ricchi e poveri e questa importante biblioteca, cosi tetra all’esterno ma ricca all’interno di grande fonti di sapere e storia.
Una storia che conferma l’importanza del libro, della sua storia e come, a volte, può cambiare la vita di qualcuno,ccome nel caso di Sadie, la nostra protagonista.
Senza nessuna ombra di dubbio approvo e consiglio questa bellissima storia!
Lascia un commento