Doppia Recensione “Come cielo d’inverno” di Giorgina Snow

 

 

Hailie Martin sa bene cosa sia il dolore, perché è una sopravvissuta e il suo corpo è un monito costante di quello che le è successo. Ogni cosa, dentro e fuori di lei, le ricorda che ormai sta solo sopravvivendo.

Andrew King sa bene cosa sia la sopravvivenza. La sua vita è fatta di un giorno alla volta, di rinunce, sacrifici, pugni in faccia e scelte sbagliate.

Quando un giorno, uno strano ragazzo, salverà la vita di Hailie, ogni stella sbagliata scritta nei destini di entrambi si accenderà di una luce nuova, diversa, forse migliore. Ma, a volte, un attimo non basta e perdersi diventa inevitabile. Nessuno dei due sa chi sia l’altro, quando si rincontreranno per caso ad una festa, eppure Andy sarà inspiegabilmente attratto da questa ragazza spezzata, pura, così lontana dal suo mondo sporco e pericoloso. Quando sono insieme, la notte è meno buia e le stelle sembrano brillare con maggiore intensità, senza sapersi spegnere. Ma se le differenze, le continue intromissioni, un passato fatto solo di violenza e la paura di essere amati davvero per la prima volta, facessero bruciare tutto il cielo di Londra?

Voi tenete bene a mente che le crepe più buie, nascondono la luce migliore e, forse, solo allora capirete che nella vita, ci sono amori destinati semplicemente a vivere più a lungo di qualsiasi per sempre.

Ho ancora i brividi per la lettura. Le emozioni sono state veramente tante, come tante sono state le sensazioni, lacrime e sorrisi. Il libro è abbastanza corposo, la storia si sviluppa in una miriade di situazioni critiche, bizzarre, difficili ed elaborate.

I personaggi sono della serie “rotti e spezzati” quindi con un bagaglio emotivo alle spalle ingente ed esoso. Ho sofferto con loro e con loro sono stata incapace di andare avanti quando la situazione è stata troppo forte da digerire.

“Dentro di me manca qualcosa. Manca quel pezzo che mi completi, che mi faccia sentire nel posto giusto.”

Leggi, leggi e leggi ed entri dentro il loro cuore, nei loro pensieri, nello loro ferite che continuano a sanguinare, in quel presente difficile da vivere e in quel passato che li ha condannati per sempre.

“Andy è peggio di una calamita. Scioglie quel lago ghiacciato e resistente che ho dentro. Lui è la candela, io sono il ghiacciolo. Lui è il fuoco, io sono l’acqua… Ti voglio nella mia vita perchè sei diverso dal mondo… e sei speciale ai miei occhi proprio per questo.”

Ho impiegato due giorni buoni a leggere questo meraviglioso romanzo, ammetto che alcune pagine, anche se hanno arricchito il romanzo, potevano essere tagliate per non rendere la lettura così lunga, però è stata una lettura piacevole ed emozionante.

“Se tu sei complicata allora io sono il re del caos. Pronta alla confusione?”

Alcuni passaggi sono stati “ripetuti” dai due pov, e questo ha allungato sì le pagine, ma ha anche fatto entrare il lettore nella parte, capendo la psiche dei protagonisti.

“Sei il mio punto debole, Hailie. Mi hai trascinato nella corrente e sto affrontando il rischio di schiantarmi contro gli scogli.”

E’ stata una lettura emotivamente sconvolgente, ogni parola ben calibrata, ogni personaggio ben caratterizzato e ben “riposto” nel romanzo, troppe le cose subite e vissute dai protagonisti, troppe per sperare in un lieto fine. Ti blocchi, ti schianti, cadi e ti risollevi, vivi e sopravvivi, muori dentro l’anima e ti spezzi quel cuore che già a stento riesce a pompare vita.

“Mi sono spezzato così tante volte da avere più cicatrici che cuore dentro… Lei è come una dannata sirena. So già che mi farà ammattire e perdere il controllo. Mi farà schiantare contro qualcosa di enorme e per me sarà la fine.”

“Non ho molto da dare. Forse schegge taglienti, pezzi di cuore che si sono sparsi altrove.”

La storia seppur cruenta, per certi versi, è di una dolcezza infinita, il rapporto dapprima idilliaco, platonico, surreale dei protagonisti approda in seguito in un rapporto così completo che non riesci più a comprendere dove finisce lui ed inizia lei e viceversa.

“Siamo cicatrici rimarginate al sole. Ferite ancora aperte e in grado di infettarsi. Siamo passi incerti, fili spezzati e ingarbugliati.”

Sto buttando di getto la recensione, prima che le emozioni si affilevoliscono o che dimentichi l’altalena di sensazioni provate ed ho uno scombussolamento interno da far paura.

“Perchè le cose belle sono state schegge di attimi effimeri… Hai invaso ogni parte del mio corpo e non riesco più a lasciarti uscire.”

Ho penato veramente, ho pianto e soffocato singhiozzi, e mi sono ritrovata incapace di capire o forse non voler capire alcune situazioni, tematiche scottanti trattate con garbo e delicatezza dall’autrice. Tematiche che scioccano il lettore, violenza, droga, bullismo, suicidi, omicidi, che ti lasciano senza parole e ci impedisce di vedere quella “benedetta luce in fondo al tunnel”.

“Sei la mia casa, non crollare. – Sei iol mio faro non spegnerti.”

Non mi resta altro che lasciarvi alla lettura di questo romanzo che merita, anche se impegnerà un pò del vostro tempo.

“Voglio te perchè sei la mia scelta e non un’alternativa… Non voglio averti per riempire quei vuoti che ho nel cuore. Voglio averti perchè insieme siamo polvere da sparo, siamo fuochi d’artificio ad illuminare il cielo, a meravigliare il mondo.”

“Lei è quel pezzo di me mancante, il mio raggio di luce in quelle giornate buie, la mia goccia di pioggia in un giorno torrido.”

Romance d’esordio per l’autrice. Si tratta di una bella storia d’amore fra due animi che hanno sofferto molto, forse troppo.

Hailie vive col padre, uomo ricco e di successo ma spesso violento e arrogante. La madre ha lasciato la famiglia tanti anni prima, per rifarsene un’altra, e la ragazza ha avuto un brutto incidente che le ha causato la perdita di una gamba.

Andy invece viene dai quartieri bassi, ha una madre tossica e un fratello spacciatore, eppure tenta con tutte le sue forze di uscire da quella melma e cambiare in meglio la sua vita.

Sono due ragazzi che hanno sofferto ma che non si piangono addosso, hanno dentro di loro una grande forza e una grande voglia di vivere ed essere finalmente felici. Ed è solo insieme che riescono ad avere una qualche chance di riuscita. Non sarà facile perché il passato tormenta entrambi ma l’amore si sa, quando c’è può sempre tutto, almeno nei romanzi.

Il libro è molto corposo e a volte ripetitivo, la scrittura però è fluida e piacevole.

I vari personaggi, come la storia, sono ben delineati e coinvolgenti ma spesso non si arriva ad avere le risposte adeguate. Ad esempio la mamma di lei viene spesso tirata in ballo ma non si riesce a capire il perché abbia abbandonato la figlia, così come non è ben sviluppato il motivo che ha causato l’allontanamento del padre di lui.

L’amica/nemica Tiffany che sarebbe stata da denunciare per il crimine che ha commesso, e che nella prima parte saltava sempre fuori, poi viene quasi abbandonata dall’autrice: minaccia e sparisce senza sapere che fine ha fatto.

Insomma la storia è bella e ha del potenziale ma avrebbe bisogno di essere rivista per renderla ottima.

Consigliato!!

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