Recensione “Un cowboy tutto mio” di Sandy Sullivan

trama

Mesa Arraguso si guadagna da vivere scrivendo di cowboy sexy. Essere un’autrice di romance ha i suoi vantaggi e svantaggi: Mesa passa molto tempo da sola al computer, ma può fantasticare su uomini incredibilmente sensuali in stivali da cowboy e cappelli Stetson.
Mentre è a San Antonio, Texas, per partecipare ad una convention di scrittori, si ritrova bloccata sulle strade secondarie di Bandera, finché non viene salvata da uno degli uomini più belli che abbia mai incontrato, nella fantasia o nella realtà.
Joel Young è un cowboy fino al midollo, dalla cima dello Stetson alla punta degli stivali impolverati. Quando non è impegnato a salvare donne che fanno cose sciocche come rimanere senza benzina a miglia di distanza dal paese su una strada sterrata, passa le sue giornate a radunare bestiame, riparare recinti e domare cavalli.
Possono un affascinante cowboy e una ragazza di città proveniente da Los Angeles trovare abbastanza punti in comune a Hill Country da desiderare qualcosa di più che una breve avventura?

recensione

Un cowboy tutto mio, lo vorrei anche io!
Così inizia la mia recensione, la recensione di una lettrice che ha iniziato un romanzo con un po’ di scetticismo (non amo molto i cowboy) e che ha finito per avere voglia di fare le valigie e di partire per il Texas e, manomettendo un’automobile noleggiata sul luogo, restare in attesa che arrivi anche per me un tipo come lui. Oppure fare irruzione in uno dei ranch e sperare di trovarmi davanti a Joel e alla sua famiglia super sexy.
La protagonista è una scrittrice di romanzi rosa ,una donna di città che ha conosciuto i cowboy solo attraverso i personaggi della sua fantasia, creati per le sue storie.
Joel il cowboy le dimostrerà che spesso la realtà va oltre la fantasia. Il romanzo inizia in maniera lenta, sembra davvero una semplice storia d’amore, una storiella piacevole, ma andando avanti nella lettura si scoprirà che non si tratta di un romanzo rosa, che non si può ridurre tutto unicamente al sesso senza amore, il coinvolgimento purtroppo nasce proprio quando pensi di essere capace di domare le tue emozioni ed ecco che ne sei improvvisamente vittima e schiavo. Joel è un uomo libero, che ama la natura, gli animali, che sa quello che vuole e che, quando vuole qualcosa, se la prende senza troppi complimenti, è un uomo vigoroso, possente, di grande carattere e forte personalità, è un uomo che domina ma che forse non sarà in grado di controllare le sue stesse emozioni.
Il coinvolgimento erotico di questo libro lascia senza fiato, come un amplesso mentale senza tregua, Joel sa come prendere una donna, è sessualmente maschio, è forte, deciso e la scrittrice, attraverso di lui, riesce a toccare i punti più emozionanti dell’anima di chi legge, tanto che quelle sensazioni le senti quasi sulla tua stessa pelle.
Le scene di sesso sono azzeccatissime e molto coinvolgenti, nessuna volgarità, se non un dettaglio preciso che completa un quadro con una cornice che ne esalta emozioni e sentimenti.
Il finale è stato meno complesso di quello che la mia fantasia aveva immaginato, ma ci fa capire che forse, molto probabilmente e per fortuna, ci sarà anche un seguito.
Il romanzo è scritto con una narrazione che evolve in un crescendo di emozioni.
Chi sa controllare una mandria riesce a domare perfino una donna di città.

Sensualità:

cuori4

Recensione:

FirmaMarinaB

Editing:

mandy

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