Il buddismo ha molto da insegnare a proposito della sofferenza… E una delle cose che più fanno soffrire è senza dubbio un dolore sentimentale, che sia dovuto alla fine di una storia d’amore, alla perdita di una persona cara o a qualunque delusione che la vita può darci. In queste situazioni ci sentiamo disperati e insicuri e abbiamo la sensazione che non ci riprenderemo mai. Lodro Rinzler ha delle notizie meravigliose per coloro che soffrono: gli insegnamenti millenari del Budda sono l’antidoto perfetto per i tormenti del cuore. E non è necessario essere buddisti per approfittarne! In questo kit di primo soccorso per cuori infranti, si affrontano le cause e le cure della sofferenza, con consigli pratici per prendersi cura di sé e sopravvivere a una rottura o a un dispiacere. È un aiuto pratico per consolare qualcuno che sta passando un periodo difficile e aiuta a vedere la luce in fondo al tunnel, quando si perdono le speranze.
Ho letto questo libro e già dall’introduzione ho pensato: “ok, è un libro che può essere utile”.
Innanzitutto lo scrittore attinge a una parte della tradizione buddista, per la sua saggezza, ma tanto anche all’esperienza personale e anche di tutti coloro che ha incontrato e hanno condiviso la loro storia con Rinzler.
Questa guida è nata, in buona parte, tramite incontri giornalieri con persone che necessitavano di parlare, di fare uscire il proprio dolore.
Ecco perché all’inizio del libro troviamo i titoli dei capitoli, per far sì che tu scelga quello congeniale per te in quel determinato momento. Infatti il libro non deve necessariamente esser letto da cima a fondo come tutti gli altri, ma appunto in base all’emozione che senti adesso.
Il libro parla di come prendersi cura di se stessi in questo periodo difficile, con meditazione ma anche con la consapevolezza che prima o poi cambierai e non sarai più nel limbo del dolore… basta solo volerlo.
Un libro scritto bene e di facile comprensione, è una guida piacevole da leggere e la consiglio, anche perché non è assolutamente difficoltoso mettere in pratica ciò che scrive.
RECENSIONE DI
EDITING A CURA DI
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