Tripla recensione “Omicidio perfetto” di Keri Beevis

 

 

Lila Amberson è l’unica sopravvissuta a un terribile incidente d’auto in cui hanno perso la vita Mark, il ragazzo con cui era uscita per la prima volta, e una ragazza di diciassette anni, Stephanie. Una volta dimessa dall’ospedale, Lila trova tra i propri effetti personali un medaglione che non ha mai visto, e che immagina essere appartenuto a Stephanie. Quando tenta però di riconsegnarlo a Jack, il fratello della ragazza, lui non lo riconosce. I due si insospettiscono e cominciano così a scavare nel passato di Stephanie, nel tentativo di far luce su quella tragica notte. Ma una serie di aggressioni ai danni di Lila fanno pensare che ci sia qualcuno intenzionato a mantenere il segreto sull’incidente. E quel qualcuno sembra voglia mettere Lila a tacere per sempre. Forse è la stessa persona che ha fatto irruzione a casa sua nel cuore della notte. Più Lila e Jack vanno avanti con le indagini e più si accorgono che la vita di Stephanie era piena di segreti…

Mi ha molto sorpreso questo thriller!

E’ una storia che non si basa solo su misteriose scomparse, intrecciate tra loro, unite da una catena di suspense, ma vi è una storia d’amore che ti coinvolge e ti trascina a credere in loro, nei nostri protagonisti, Lila e Jack, fino all’ultima parola.

Gli altri personaggi, come Judith, Aaron e la famiglia di Jack, mi sono piaciuti molto perché, ognuno con una personalità vibrante, hanno reso questo romanzo bellissimo.

L’ autore ha saputo tenermi con il fiato sospeso fino all’ultima riga, mandandomi di continuo fuori strada fino al grande finale avvincente e sconvolgente!

Un thriller a dir poco criptico, di enorme spessore psicologico che unito ad una spruzzata di rosa, che non guasta mai, è in grado di sconvolgere e capovolgere le intuizioni del lettore, rendendo la storia fervente.

Quindi per chi ama il thriller lo consiglio vivamente!

zara

Mi è piaciuto, ma mi aspettavo di più. Mi è sembrato di leggere un romance con un thriller come sfondo, più che il contrario.

Interessante storyline, originale e ben organizzata. Ottima la suspense creata dall’autrice e finale tanto inatteso quanto apprezzato. L’autrice riesce a non farci capire niente, o quasi, fino a che non ci viene svelato. Riesce a sviarci, portandoci in una direzione che devierà il nostro pensiero e la nostra convinzione. Grandissima abilità, questa, che apprezzo tantissimo.

Mi è piaciuta la diversità e la diversificazione tra i vari personaggi, ognuno con un proprio carattere, e con la capacità di dare maggior supporto alla storia, sia per le interazioni con i protagonisti che riguardo la storia personale di ciascuno. Permettono alla narrazione di scorrere in maniera convincente.

La storia d’amore tra i due protagonisti mi è piaciuta fino ad un certo punto. Forse sarebbe stato più interessante approfondire la psicologia dietro al loro attaccamento. Come mai l’unica sopravvissuta a un incidente mortale e il fratello di una delle vittime non riescono a stare lontani? Cosa c’è dietro a quell’attaccamento? Questo aspetto non viene affatto affrontato ed è un peccato.

Lo consiglio.

firma Claudia

Oh ecco un bel thriller dalla sfumatura romantica che mi ha tenuta incollata alle pagine!

Ci siamo un po’ stancati dei soliti poliziotti che indagano sugli omicidi, e in questo romanzo troviamo come accoppiata vincente Lila e Jack.

Il modo in cui si sono conosciuti non è di sicuro il più romantico (al funerale della di lui sorella), se aggiungiamo il piccolo particolare che Lila si trovava sull’altra vettura che, pare, abbia causato l’incidente mortale, di sicuro le cose non possono partire con il piede giusto.

Ma Jack ha l’animo controverso dell’artista, è uno scrittore di successo, e tanto riesce ad essere impulsivo e prendere fuoco, quanto si rende conto di aver esagerato e, dote inconsueta per un uomo, prova a fare di tutto per farsi perdonare.

Lila dal canto suo si ritrova dimessa dall’ospedale con una gamba ingessata, le stampelle e un’amnesia che stenta a passare. E’ una ragazza dalle buone intenzioni, trasparente, e si trova immediatamente attratta dall’affascinante scrittore.

Partendo da un medaglione che Lila ritrova in mezzo ai suoi effetti personali restituiti dall’ospedale, si snodano delle ricerche che i due protagonisti affronteranno ad un ritmo concitato.

La ragazza subisce più volte dei tentativi di aggressione e questi episodi si andranno ad intersecare con altri misteri, che di volta in volta si ritroveranno sul loro cammino, come in una sorta di scatola cinese. Jack proverà subito un senso di protezione nei confronti di questa giovane donna, tanto diversa dal target al quale è abituato, e le starà accanto accudendola e soccorrendola.

E’ decisamente un libro che consiglio, ha un ottimo ritmo, i sentimenti che animano i protagonisti vengono sviscerati in modo esauriente, l’intrigo che devono risolvere si rivela ben strutturato e il lettore si trova bramoso di continuare la lettura: mi ha tenuta sveglia fino a notte inoltrata perchè non riuscivo a smettere.

firma Anna

ELEONORA

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