Tripla recensione “Il gatto del bianco Natale” di Florence McNicoll

 

 

 

Il Natale è arrivato anche nel rifugio per cani e gatti in cui Laura lavora, ma lei è troppo impegnata nella ricerca di una casa per Felicia, una splendida e altezzosa micina dal cuore d’oro. Il ragazzo di Laura, Rob, non riesce a capire perché lei passi così tanto tempo al rifu­gio, ma per lei gli animali non sono solo una professione: sono la sua vita. Più passa il tempo e più Laura sente di aver biso­gno di un partner che sia sulla sua stessa lunghezza d’onda. Quando nove persone si presen­tano al rifugio, tutte alla ricerca di un cucciolo che possa portare un po’ d’amore nelle loro vite, una sola fa colpo su Laura. È Aron, un affascinante scono­sciuto che si innamora a prima vista di Felicia. Nonostante il carattere diffidente della gat­tina, infatti, lui sembra essere riuscito a guadagnarsi la sua fiducia. Laura ancora non lo sa, ma il cuore di Felicia non è l’unico che Aron potrebbe aver conquistato…

Io amo i gatti, e questo è risaputo. Abbinare i gatti al Natale è qualcosa di magico.

La protagonista è una gattara, meglio dire una PR dell’associazione dei gatti Battersea, colei che trova la famiglia ideale per adottare un piccolo pelosetto.

I veri protagonisti sono i gatti, da Felicia a Gatta Natale, le loro adozioni e la continua ricerca di una famiglia ideale e della loro rispettiva casa a prova di gatto.

Laura avrà Felicia nel cuore, una gatta sfortunata, con dei malesseri che la limiteranno nel corso della sua vita.

Una vecchietta trovata per caso, Enid, ex dipendente del canile, e il suo nipote Aron, cambieranno il corso della storia.

Dal classico ragazzo perfetto, tutto soldi e niente amore, Laura si ritroverà sola con i gatti a farle da compagnia e quel posto nel cuore vuoto.

Una storia classica di Natale, dove ad aver trovato casa non saranno solo i gatti ma anche la nostra Laura.

Classico cliché natalizio ma grazie agli amici pelosetti tutto è reso più magico.

“Senti Laura, posso adottarti ufficialmente?”

È totalizzante l’amore che provo per i gatti, sono Le Chat ricordate? E quando ho letto questo meraviglioso romanzo ho ritrovato tutto l’amore e la dedizione che appartiene non solo a me, ma anche a tutti i gattari e volontari delle varie associazioni che si occupano di randagi.

Quando mi recai la prima volta in un gattile per adottare un gatto mi parvero eccessivi i paletti che ponevano ai fini di una adozione. Ora che sono da anni una madre di gatti, mi rendo conto che le pretese sono completamente giustificate. Queste persone dedicano la loro vita a questi dolcissimi esserini, li recuperano, li curano, sfamandoli e coccolandoli, è naturale che non li affidino ai primi che passano.

Questo è un compito arduo, quello di abbinare il gatto giusto alla situazione familiare, e Laura, la protagonista ha deciso di abbandonare il suo lavoro in una agenzia di pubblicità per dedicarsi a questo.

La vita alla Battersea, canile e gattile di Londra, è sicuramente più rilassata rispetto ai ritmi frenetici di un luogo competitivo, Laura si trova nel nuovo ruolo di accogliere i potenziali adottanti, cercando di creare abbinamenti soddisfacenti. La sua vita di relazione con Rob sembra andare bene, se non fosse per il fatto che lui si ostini a non voler accogliere Felicia, la gatta di cui Laura si è innamorata, e per la suocera che proprio non accetta la ragazza come compagna del figlio.

In questo romanzo troveremo una bella carrellata di personaggi, ognuno con la sua storia, e la decisione di rivolgersi alla Battersea per adottare un gatto.

L’arrivo di un micio in ogni casa porterà gioia e significativi cambiamenti ed è questo il bellissimo messaggio che l’autrice vuole lasciarci: amare incondizionatamente ed essere contraccambiati, questa è la vita. Le persone diranno che l’abbiamo salvata (una micia), però io sono convinto del contrario…

Totalmente consigliato!

firma Anna

Eccoci qua!

La storia di cui vi parlo ha come sfondo il periodo più magico dell’anno: il Natale.

Laura lavora alla Battersea, che non solo è un rifugio per i gatti e i cani che aspettano di trovare una famiglia, ma anche per le persone che con i loro problemi e le loro difficoltà, rinascono, riemergono da quel tunnel buio e riescono a vedere la luce del giorno, ma che dico, il sole di una vita migliore.

Battersea è dunque per queste persone un luogo in cui è possibile amare ed essere amati, dove è possibile sognare, dove è possibile essere liberi di mettersi in gioco.

Quindi tale storia è a dir poco stupenda, profonda e molto divertente.

Mi sono piaciuti tutti i personaggi, Laura con le sue insicurezze che riesce a liberarsene pronta a vivere nuove emozioni, Aaron che mi ha ammaliato con la sua infinita dolcezza nei confronti della nonna.

Una storia che ti coccola, ti avvolge con la sua dolcezza e serenità riscaldandoti il cuore, dove ognuno di loro ogni giorno affronta paure, difficoltà superabili grazie all’aiuto di piccoli animali pelosi in grado di sconvolgere, completare e di arricchire la propria vita.

Consiglio vivamente!!

p.s. soprattutto se amate follemente gli animali come me!!

zara

ELEONORA

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