Review Tour “Questa non è una commedia romantica” di Francesca C. Cominelli

 

 

 

Olimpia Stone è una giornalista newyorkese col grande sogno di diventare capo redattrice di Pinkette Magazine, la rivista più glamour di tutta la Grande Mela. Il giorno della sua fantomatica promozione, però, Johanna, la sua responsabile, le dà l’infausta notizia: Olimpia sì diventerà capo redattrice, ma di Sparkle Magazine, la rivista del paesino del Wyoming, Crimson Pine.

Per Olimpia è un incubo, non solo deve lasciare la sua amata città, ma becca pure il suo fidanzato mentre se la spassa con un’altra sul loro divano.

Non c’è più nulla che la tiene a New York, a parte sua sorella Kelly, perciò decide di accettare il lavoro a Crimson Pine.

All’inizio odia il posto in cui si trasferisce, Crimson Pine non è New York sotto molti punti di vista. Qui la gente gira con cappelli da cowboy e camicie a scacchi, e l’evento di maggior prestigio è il rodeo storico del paese.

Quando poi scopre di dover alloggiare in un ranch, in compagnia di un cowboy tutt’altro che amichevole, la situazione non migliora.

Kyle Lock, il cowboy poco amichevole, di certo non aiuta Olimpia ad apprezzare il posto. Lui odia lei e lei odia lui.

Una persona del suo passato l’ha spinto a essere molto diffidente nei confronti dei cittadini e di chiunque arrivi dalle grandi città.

I due, però, saranno obbligati a convivere in quanto vicini di casa al Lock’s Ranch di cui lui è proprietario.

Tra battibecchi, litigi e cavalcate notturne, Kyle e Olimpia riusciranno a sopravvivere o si renderanno presto conto che questa non è una commedia romantica?

Signori e Signore è tornata la Francesca nazionale, con un chicklit tutto da ridere.

Io mi sono divertita un mondo con questa coppia super trendy, lui cowboy (cosa ci potevamo aspettare da Francesca) lei giornalista newyorkese, una coppia con il botto direi.

L’ironia regna sovrana, l’odio-amore è alla base del rapporto.

“Non ho più un fidanzato. Non ho più un lavoro nella Grande Mela. Non vivrò più nella Grande Mela!”

Olimpia instacabile giornalista ambisce alla promozione e diciamo pure che la ottiene dall’altra parte del “mondo”, in un paese che nemmeno cercando sulla cartina si trova, Crimson Pine, tra sterco di “Asini”, bifolchi e sempliciotti di campagna, un “topo” di nome Oreste e cavalcate al chiaro di luna.

“Saremo anche dei sempliciotti di campagna ma almeno non ci comportiamo come degli stronzi con il palo nel culo.”

Lei che invoca tassativamente scrittori celebri, lui che con il suo “Sparapuzzette di un asino” la porterà al limite dello sclero.

Leggere un libro e sorridere mentre lo si legge è la cosa più benefica che esista.

Kyle è un cowboy prepotente, sicuro di sè e di poche parole e la sua foxy le riuscirà a tirare tutte fuori e non certo sotto forma di complimenti.

Un libro fresco, perfetto per l’estate imminente, da leggere sotto l’ombrellone e fantasticare su cowboy e cavalli.

Il ritorno di questa scrittrice è stato sublime e non vedo l’ora di leggere prossime sue uscite.

“Tu mi ha fottuto il cervello, foxy. Hai smosso qualcosa dentro di me, come un coglione, mi sono innamorato.”

 

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