«Non riesco a spiegarmelo, ma ogni volta che guardo nei tuoi occhi sento di essere tua… dalla notte dei tempi.»
Sono passati più di due anni da quando Ishtar è diventata la regina di Zagros. Il suo nome ora è Safiye, colei che, come la profezia gutea aveva predetto, riuscirà a trionfare sui sumeri, riportando la luce dove c’era il buio.
Pur essendo una guerriera temibile sul campo di battaglia, la nuova regina saprà conquistare terre e popoli servendosi della sua astuzia, senza perpetrare violenze contro gli innocenti. I giusti la riveriranno come una Dèa, mentre i malvagi la temeranno.
Dungir sarà per lei un nemico pericoloso, da annientare per il bene del suo popolo, ma soprattutto per il bene di suo figlio a cui desidera dare un futuro sereno. Cosa accadrà quando la guerriera si ritroverà faccia a faccia con l’uomo che aveva creduto di amare con tutta se stessa? Sarà l’odio o l’amore a prevalere?
Terzo e ultimo capitolo della saga “La rosa del deserto” che vede come protagonista la splendida Ishtar, una donna che nel tempo ha saputo crescere, maturare, evolversi. Da schiava come l’abbiamo conosciuta nel primo libro, il suo retaggio e il suo carattere indomito l’hanno portata a conquistarsi il posto che meritava, e che era suo di diritto, quale regina di Zagros ma non solo, perché da donna sottomessa a Dungir, re dei Sumeri, ne è diventata l’amante e poi la compagna, ma alla fine può dire di guardarlo negli occhi da pari.
Una splendida storia nella Storia, che catapulta il lettore in un periodo poco conosciuto e poco utilizzato in letteratura o nel cinema, che invece è ricchissimo di spunti interessanti e che affascina sempre.
Le autrici ci hanno fatto soffrire, me particolarmente essendo un’eterna romantica, ma ne è valsa la pena. Ho assaporato un’epoca fantastica, conosciuto usi e tradizioni, vissuto quasi sulla pelle battaglie e tradimenti e sperato come non mai che un re, un uomo, potesse cambiare per amore e cambiare in meglio. E tutto questo l’ho fatto nella pelle di una donna forte e coraggiosa, indomita, incapace di arrendersi, disposta a tutto pur di trovare le sue origini e risollevare il suo popolo e ancora far scendere dal piedistallo un uomo che si credeva dio e che era solo un uomo, un uomo che però fa battere il cuore come pochi.
Fantastico non ci sono altre parole. Splendida la storia, i personaggi, l’ambientazione, la storia d’amore, la scrittura e tutto il resto.
Unico e meraviglioso. Lo stra-consiglio!!!
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