Review Tour “Fidanzato part-time” di Anna Zarlenga

 

 

 

 

Lisa è una ragazza schiva e un po’ imbranata. Dalla sua scrivania osserva furtivamente il bel medico per il quale lavora come segretaria, sapendo che non riuscirà mai a rivelargli quello che prova. Un invito inaspettato da una ex compagna di scuola, che sta organizzando una rimpatriata con i vecchi amici, la mette improvvisamente di fronte a due verità che mal riesce ad accettare e che la fanno sprofondare nel malumore: non ha ancora realizzato niente nella vita e, soprattutto, è single. Ragion per cui sarà costretta a presentarsi da sola a quel rendez-vous. È troppo da sopportare. Occorre trovare una soluzione.

Mike lavora nella pizzeria che appartiene alla sua famiglia da generazioni. Sexy e desiderato, è soprannominato “Mike pizza e merengue”, per il modo disinvolto con cui impasta la pizza. La sua superficialità nelle relazioni amorose non piace però al nonno, che vorrebbe quindi affidare la gestione della pizzeria al fratello, ritenuto più “responsabile”. Anche Mike deve trovare una soluzione.

Lisa e Mike non potrebbero essere più diversi, eppure condividono un obiettivo: fingere di avere un partner. E allora, che la messinscena abbia inizio! Un piano semplice, efficace e indolore. O forse no?

 

 

“La ricetta esclusiva della felicità?” Anna Zarlenga e la sua ultima uscita (almeno per me).

Divertimento, sane risate, ironia e due protagonisti che ne faranno e se ne faranno di cotte e di crude.

E’ una di quelle autrici che usa gli stereotipi e mette in scena, ops su carta, un capolavoro di ironia.

Quando dico che ridevo da sola e come una matta per i dialoghi e le frecciatine tra i protagonisti non mento.

Mi ha fatto passare il mal di testa e ha reso una giornata uggiosa, soleggiata, spensierata e leggera.

Presentiamo i protagonisti:

Mike, ovvero il sexy pizzaiolo-merengue, Michè per la famiglia, è un donnaiolo della miglior specie, anzi peggiore direi, usa le ragazze a piacimento e per soli scopi fisici e li mette da parte come un giocattolo vecchio. Alla sue spalle una famiglia unita, la classica famiglia del Sud. Siamo a Napoli, e qui ho detto tutto.

Lei è Lisa, Lisandra per i nemici, lavora part-time come segretaria in uno studio medico, invaghita del suo capo, supplente precaria, nemica di diete e pigra di natura.

Co-protagonisti? Sono ancora più simpatici dei protagonisti, abbiamo Marco, il classico amico gay della protagonista che elargisce perle di saggezza e gioca al dottor stranamore, famose le sue esternazioni “San Giorgio Armani”. Abbiamo poi tutti i componenti della famiglia di lui, partendo dalla madre, devota alla Madre del Carmelo, il nonno con i suoi consigli-ricatti, sorella, cugini, zie, ecc…

Antagonista per eccellenza la “bulla” migliore amica di lei, bellissima, realizzata professionalmente e sentimentalmente.

E’ amore a prima vista?

No, sbagliato. Meglio dire sarà odio alla prima parola.

Lei un guaio ambulante, sbadata, impacciata, senza peli sulla lingua.

Lui il latin lover per eccellenza, bello e sensuale.

Una pizza in testa, un semplice “vai all’inferno” criptato e da lì le scorribande e le coincidenze faranno “dannare” i nostri protagonisti.

Una chat di incontri che farà da trampolino di lancio, un patto a doppia clausola, e a doppio guadagno, fidanzamento part-time, fino alla rimpatriata di ex compagni per lei e fino alla gestione della pizzeria per lui.

Un tacco rotto, una lezione di zumba, un naso rotto, la corsa al pronto soccorso, la conoscenza con la famiglia e i loro abbracci assassini e a ogni passo, tra ironia e risate i protagonisti si avvicineranno ancor di più.

Si sa che tra l’odio e l’amore c’è la distanza di… un bacio.

E che baci. Sentivo le farfalle nello stomaco attraverso le pagine.

“Purtroppo l’amore è una malattia insidiosa. Non esiste né cura né vaccino.”

Riusciranno a passare da un fidanzamento part-time a un amore a tempo indeterminato?

Ottima storia, i protagonisti li ho amati in tutto.

L’autrice è una garanzia da scegliere a occhi chiusi. La sua tipica ironia ti accompagna in tutto il percorso e ti lascia con il sorriso da ebete tipico da innamorati.

Ironia e romanticismo a portata di pagina.

ELEONORA

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