Review Party “Sunrise” di Chiara Pagani

 

 

 

Milla e Marcus non potrebbero essere più diversi. Lui, uomo d’affari, apparentemente freddo ed egoista, schiavo dei vizi e della vita mondana della “Milano bene” e lei, bellissima e solitaria, abituata all’ umile e rigida vita in alpeggio. Le loro strade s’incroceranno grazie a un fortuito incidente e, da quel momento, daranno il via ad una serie di eventi che li porterà a scoprire i segreti di un passato non loro e che li condurrà, inevitabilmente, a un percorso di introspezione e di crescita personale. Entrambi provengono da una vita difficile che li ha segnati con le sue perdite. Una vita che ha fatto chiudere Milla in sé stessa, schiava di una routine che le ha impedito di portare avanti le sue passioni per aiutare lo zio alla malga, in alta montagna e che ha fatto diventare Marcus spietato, calcolatore e arrogante, incapace di instaurare rapporti duraturi e sinceri con le altre persone. L’amore non tiene conto delle diversità e tra i due scoppia presto una forte attrazione. Milla deciderà di seguire Marcus a Milano, ignorando per la prima volta in vita sua, le proteste dello zio e dell’ amico d’infanzia, Damiano. Troppo presto, però, tornerà sui suoi passi. Marcus colleziona segreti e la sua vita sregolata finisce per mettere in pericolo la loro incolumità. Il percorso intrapreso li porterà a incontrarsi e scontrarsi fino a che arriveranno a scoprire un passato in comune e capiranno che il segreto peggiore è stato custodito da chi non avrebbero mai immaginato. Esiste un amore così forte da superare qualsiasi bugia?

Ma siamo proprio sicuri che ciò che ci accade durante il nostro percorso non sia irrimediabilmente causato dal destino?

Non saprei, mi sono fatta questa domanda infinite volte, non ho mai dato una risposta definitiva a questo quesito, ma dopo aver letto questo questo libro l risposta è sulla punta della lingua e sembra molto più semplice di quello che effettivamente sia.

Cosa hanno in comune un ragazzo della “Milano bene” e una ragazza “di montagna”? Apparentemente nulla, ma inoltrandovi nelle pagine del libro, vi accorgerete che il passato è ritorna sempre fuori e gli intrecci che legano questi due ragazzi sono molto più profondi e radicati di quanto non sembri.

Ve lo dirò subito, ho odiato più volte Marcus, anche se lo capivo, anche se a volte la tenerezza nei suoi confronti prendeva il sopravvento, l’ho odiato con tutta me stessa. Ho odiato il suo modo di fare, il suo essere arrogante, il suo offendere e il suo non prendere una posizione. L’ho odiato fino al momento in cui non mi sono resa conto che i comportamenti che a me davano fastidio altro non erano che uno scudo per proteggere se stesso e le persone a cui tiene.

Da quel momento in poi, l’odio si è trasformato in amore…

Lo stesso amore che prova Milla, ma da cui fugge per paura, per i rimorsi e per quel senso di inadeguatezza che si porta dietro fin da bambina.

Una storia non facile, con il suo bel carico di dolore da sopportare. Una storia che però ti entra nel cuore, una storia che l’autrice ha saputo raccontare senza scendere nel trito e ritrito, dando quel pizzico di freschezza e originalità di cui ogni libro ha bisogno.

Dolore e amore, mondi diversi che si intrecciano e due cuori che battono all’unisono.

Cosa vogliamo di più? Io dire nulla…

ELEONORA

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