Review Party “Resta ancora un po’” di Paola Di Martino

 

 

 

 

 

Quando si tuffa Asia si sente libera. A ventitrè anni la vita la conosce poco, non è il mare che la solleva in superficie, la vita la attraversa, lo studio, le uscite con le amiche, un grande sogno da realizzare, fare la giornalista perchè c’è ancora molto da raccontare. La felicità costa coraggio, lei è determinata, pure tanto fragile, e la voglia di credere nella la felicità non prevede ancora una persona con cui condividerla, forse non è ancora pronta a volare, a sporgersi senza tremare. Ma qualcuno entrerà all’improvviso nella sua vita, scombussolando i suoi piani, piccola in una stanza enorme ancora da scoprire, conoscerà Samuel, un ragazzo con il mondo in tasca e sempre pronto a mettersi in gioco. Giorno dopo giorno la loro amicizia si trasformerà in qualcosa di più, con il tempo riusciranno a creare un legame indissolubile, ma c’è una distanza da colmare, incomprensioni, ricordi sfocati da restituire. Asia non può più aspettare, deve imparare a proteggere le cose preziose, ritrovare la strada del cuore, ricordare che anche se costretti a separarsi e a percorrere strade diverse c’è da riprendere una storia da dove è stata lasciata. Destinati a stare insieme? A volte solo il tempo è capace di unire ciò che in un primo momento la paura ha tenuto lontano.

Questo libro è sicuramente originale e fuori dagli schemi. Si parla di un gruppo di amiche che fanno la conoscenza di alcuni giovani militari, di stanza presso la loro città per brevi periodi dell’anno. Ovviamente si parla d’amore, di uno in particolare, quello della protagonista, Asia, con Samuel, più grande di lei di quasi 15 anni.

Asia parla direttamente con il pubblico di lettori, come se scrivesse un diario indirizzato a noi. Utilizza un modo di scrivere molto colloquiale, che si allontana dalla scrittura che dovrebbe essere propria della protagonista: lei stessa dice di lavorare per una testata giornalistica e poi anche di aver fatto un corso di scrittura.

La narrazione si svolge nell’arco di due anni, nei quali scopriamo come due caratteri tanto passionali, non riescano a smettere di cercarsi ed allontanarsi in continuazione. Quello tra Asia e Samuel non è un rapporto convenzionale: lei è una ragazza ventitreenne, che si definisce Donna, sempre e solo con la D maiuscola, pur snocciolando ogni tipicità caratteriale di un’adolescente alle prese con il primo amore, logorroica e sfinente, innamorata di un uomo di 36 anni che è un indeciso ed immaturo Peter Pan, che si gonfia dell’amore di Asia ma non ne capisce la profondità. Lui mette subito in chiaro, a parole, che tra loro due può esserci solo amicizia ma, con i fatti, tutti tranne lui capiscono che vuole qualcosa di più.

Questa è una relazione malata, che sopravvive ai lunghi periodi in cui Samuel è costretto lontano, a causa del lavoro.

Riuscirà alla fine Asia a decidere di tagliare definitivamente i ponti? Capirà che lei stessa è più importante di un uomo che non la apprezza come dovrebbe? O sarà Samuel a fare il passo, a staccarsi da lei? O finalmente capirà cosa vuole davvero e si ravvederà?

firma Claudia

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