«Dannazione, perché fate sempre così?»
«Perché so che vi piace.»
Una debuttante maldestra.
Un duca con un passato tormentato/difficile.
Un matrimonio… inevitabile.
Londra. 1811.
Quando Violet Taylor si allontana da sola, durante il primo ballo della Stagione, è convinta di conquistare un po’ di libertà. Non si aspetta certo di trovare un marito.
Lord William Harris, d’altra parte, è sicuro di avere molto tempo per scegliere la propria duchessa.
Tuttavia, invece di ballare con le debuttanti che lo venerano, si ritrova a seguire una sconosciuta dai capelli rossi che si aggira nella residenza e incastra il vestito nel passaggio segreto del suo studio.
Di tutti i guai che ha combinato Violet, questo è senza dubbio il più terribile.
Quando sua madre e il maggiordomo li scoprono insieme, da soli, il loro destino è segnato: devono convolare a nozze. Al più presto.
O forse no?
C’è un altro pretendente, pronto a tutto per averla.
Il visconte Benjamin Stark ha un solo obiettivo: rendere la vita di William un inferno e portargli via ciò che ha di più prezioso al mondo. Ancora una volta.
Inutile dire che dove c’è un duca ci sono anch’io. Quindi non potevo mancare a questa nuova uscita della Dri.
E se c’è un duca sicuro che attorno a lui ci sarà uno stuolo di debuttanti pronte ad accalappiarlo. La scelta del duca del titolo infatti altri non è che la scelta della futura duchessa. Peccato che proprio al primo evento organizzato dalla madre per dare il via alla stagione di caccia, ops volevo dire alla stagione mondana, il nostro duca resti invischiato con una ragazza che ha seguito e che poi è rimasta impigliata con l’abito nell’ingranaggio di una porta segreta e che non è riuscito a non baciare. Colto in flagrante è costretto a chiederla in moglie.
Detto così non è molto romantico eppure, William e Violet si intendono al primo sguardo, ora devono solo far capire alla mente quello che il cuore ha già compreso.
Amore, passione, gelosie, vecchi rancori e nuovi scontri sono alla base di questo bel romance storico che ho divorato in una serata. Piacevole la storia, leggera e brillante ma anche coinvolgente.
Consigliato!
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