Review party “La libreria dei piccoli segreti” di Corinne Savarese

 

 

 

 

 

Aurora ha un dono. Riesce a vedere nelle anime delle persone. Può scorgere il loro cuore, le loro tristezze, le loro sofferenze. Può avvertirle, toccarle con le dita. E quando, scappando dal suo passato, si è trasferita in un antico borgo marchigiano, le si è aperto un mondo nuovo. Dalla sua libreria ha osservato come la vita per gli altri sia andata avanti, mentre la sua è rimasta ferma in un punto ben preciso della sua esistenza. Ha conosciuto famiglie in bilico, divise tra il lavoro e l’incapacità di dimostrare affetto, genitori assenti o troppo pretenziosi, figli ribelli o troppo accondiscendenti. In un susseguirsi di eventi tra presente e passato, Aurora ha finalmente capito il disegno del proprio destino e, decisa ad abbracciarlo, sceglie di portare dei messaggi di speranza raccontando fiabe, ognuna con un significato specifico da far arrivare al destinatario. Il suo dono è quello di possedere un’eccezionale empatia e vuole usarla per arrivare alle loro anime, per curarle con la sua magia. Lei è portatrice di messaggi. E ha scelto di farlo attraverso le fiabe…

Non ho ancora metabolizzato questo libro, non escludo di rileggerlo tra un mesetto per scovare quei significati nascosti che certi libri svelano alla seconda lettura, quando non c’è più la frenesia di scoprire cosa succede alla pagina successiva! A botta calda e in una imbarazzante quanto mai azzeccata espressione dialettale posso dirvi che questo libro è bello “munto be’ “!!! Io abito a pochi km da Fabriano, città che fa da sfondo alla storia, nonché dimora dell’autrice, ho vissuto da spettatrice muta e sgomenta tutti gli eventi che l’autrice descrive (terremoto Umbria Marche, Rigopiano), conosco i paesaggi che fanno da cornice alla storia e ho letto i libri che fanno da co-protagonisti. Questo libro è una lode all’amore, quello che lega un uomo e una donna, un genitore ad un figlio, una persona alla sua terra, un bambino al suo libro della vita. Si parla di amore per il prossimo, amore per i libri, amore per il proprio lavoro, che sia salvare una vita nel vero senso del termine o medicarne le ferite dell’anima. Niente di quello che leggerete in queste pagine è una novità assoluta, ci sono avvenimenti di cui tutti avete sentito parlare, libri che anche se non avete letto sicuramente conoscete, ma ogni singola parola regala qualcosa, insegna qualcosa, ad ogni capitolo ti senti arricchito, col cuore un po’ più propenso ad amare perché è bello farlo, senza pretendere nulla in cambio. L’amore porta felicità e tutti la meritiamo, che sia nello sguardo di un bambino, nella mano rassicurante di chi vuole condividere la sua vita con la nostra o nel paesaggio che ci circonda e che troppo spesso diamo per scontato. Leggendo mi sono ritrovata a visitare uno dei luoghi più celebri della mia terra attraverso gli occhi di una bambina di 10 anni e mi sono resa conto di aver sempre guardato quel luogo con gli occhi e non con il cuore e con la mente.

Lasciatevi trasportare da Aurora, Daniele, Roberto, Damiana, Virginia, Lilla e Rina, assaporateli nella loro unicità, ognuno di loro avrà qualcosa da insegnare, ognuno a modo suo, sta solo  a voi comprenderne il valore!!! Se queste parole confuse e disordinate vi hanno incuriosito anche solo un po’ leggete questo libro e non ve ne pentirete! La penna di Corinne è fresca, fluida, le pagine scorrono senza annoiare, con una semplicità e una intensità che rapiscono il lettore per liberarlo solo alla parola FINE.

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