Review Party “Fuga di Natale” di Sarah Morgan

Per Christy Sullivan la Lapponia doveva essere la destinazione ideale per trascorrere le feste natalizie con la famiglia e la sua migliore amica Alix. Ma quando si trova nel bel mezzo di una crisi matrimoniale in piena regola si rende conto che ciò di cui ha un disperato bisogno è prima di tutto del tempo da trascorrere sola con il marito. E a quel punto c’è un’unica soluzione: sua figlia partirà per la Lapponia insieme ad Alix, e loro le raggiungeranno nel cottage di zia Robyn il giorno di Natale. Certo, è un grande favore da chiedere, ma altrimenti a cosa servono gli amici? In effetti Alix farebbe qualunque cosa per Christy… ma la sua richiesta le toglie il sonno. Perché l’istinto le dice che c’è qualcosa che non va anche se la sua amica non ne parla. Come se non bastasse, quando arriva in quel cottage isolato nel cuore della Lapponia, Alix si ritrova di fronte nientemeno che Zac, la sua nemesi del passato. E nemmeno le gelide temperature artiche riescono a raffreddare le sensazioni inopportune che quell’uomo affascinante suscita in lei. Mentre sotto l’aurora boreale emergono segreti e nascono nuove storie d’amore, Christy e Alix troveranno il coraggio di lottare per ottenere l’amore che desiderano e al tempo stesso salvare la loro preziosa amicizia?

 

Hi readers Sale e Pepe, 

 

Oggi vi parlo del libro “Fuga di Natale” di Sarah Morgan, edito da Harper Collins che ringrazio per la copia! 

 

Per me la Morgan è la regina dei romance natalizi, ormai ne leggo uno all’anno, è diventata una tradizione che non solo non posso perdermi, ma che non voglio perdermi, perché so, al 100%, che un suo romance natalizio sarà la perfetta lettura per il periodo. 

E, infatti, anche stavolta ha fatto centro, in questo libro ho trovato un mix di emozioni pazzesco, è intenso e dolcissimo, ma anche “diverso”.

 

Vi spiego subito il perché, intanto all’interno di “Fuga di Natale” ci sono: 

  • Tre diversi punti di vista
  • Tre storie di donne 
  • Tre rapporti 
  • Amicizia 
  • Amore 
  • Famiglia
  • Lapponia 



Sì, lo so, un po’ vaga, per cui ora mi spiego meglio. 

I tre pov appartengono alle tre donne protagoniste: Christy, Alix e Robyn, quest’ultima un po’ meno presente ma di grande impatto per tutta la storia.

Tre rapporti, perché in questo libro vedremo l’evolversi del rapporto di Christy con suo marito Seb, a tutti gli effetti una storia di seconde possibilità, presa di coscienza:



«Che fai?» «Butto via il tuo piano. Serve soltanto ad angosciarti, perché la vita non va mai secondo i piani, e sta angosciando anche me. Cambiamo strategia. A partire da ora, saremo spontanei. Vai a fare le valigie.»





Parallelamente, si sviluppa la storia un po’ hate to love, di Alix con Zac, amici rispettivamente di Christy e Seb e amici nemici tra loro.



 «Ho più probabilità di te di sopravvivere in questa foresta. Conosco l’Artico. A proposito, prima di scendere ti conviene mettere gli scarponcini da neve.» «Penso di riuscire a camminare fino alla porta, grazie.» «Fai come vuoi. Ma entro fine giornata implorerai il mio aiuto e la mia esperienza, ragazza di città.» «Ti odio. E non chiamarmi “ragazza di città”. È paternalistico e mi irrita.» «Lo so.» «Quindi ammetti che mi stai infastidendo di proposito?» «Meglio irritata che triste. Presumo che, qualunque cosa ti abbia turbata, tu non voglia parlarmene, così ho pensato di infastidirti per farti passare la tristezza.»



Il terzo rapporto per me è quello che vede protagonista la famiglia, perché oltre alle due storie d’amore vedremo la costruzione di una famiglia, non solo di sangue, ma per scelta. 

L’ultimo punto è il più comprensibile, la Lapponia, infatti, è la suggestiva ambientazione che la Morgan ha scelto per cambiare la vita delle sue protagoniste e per creare questa grande, sfaccettata e allargata famiglia. 

Ammetto che ho preferito la storia di Alix e che ho trovato quella di Christy un po’ più lenta, nel complesso però mi sono sentita coinvolta da entrambe e ho adorato vedere anche come l’autrice ha descritto la loro innegabile, ma imperfetta amicizia. 



Unica nota un po’ “negativa”, i protagonisti maschili un po’ messi da parte, credo anche volutamente, perché come ho detto all’inizio questa è una storia di donne e sono loro le vere protagoniste, piccola Holly compresa. 



Se cercate un holiday romance fuori dagli schemi ma che non perda la classica dolcezza natalizia e quella magia tipica delle luci di Natale, sono certa che le avventure in Lapponia di queste donne e le loro storie d’amore, sorellanza e amicizia fanno al caso vostro! 



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Tivvy

 

firma Claudia

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