Review Party “Fino alla fine della mia” di Andretta Baldanza

 

 

 

Daniel e Liam si incontrano nella cattolica Scozia alla fine dello scorso millennio e vivono una storia intensa e passionale. Per Daniel, nonostante non sia un ragazzino, è la prima volta. Malgrado i pregiudizi che si trovano a dover fronteggiare, il profondo sentimento che li lega permette loro di trovare serenità e appagamento in una relazione inaspettata e profonda, vissuta con una volontà caparbia di essere felici contro tutti e tutto. Purtroppo la felicità tanto desiderata non è così a portata di mano come potrebbe sembrare. Proprio quando le cose sembrano andare per il meglio, Danny e Liam dovranno affrontare, insieme, la prova più difficile che si possa immaginare.

«Io non lo sapevo. So che suona incredibile, ma è la verità: non lo sapevo. Ero rassegnato a rinunciare all’intimità e a vivere in solitudine, fino a quando non ho incontrato Liam. Lui mi ha regalato la mia identità. Mi ha preso per mano e mi ha condotto al centro stesso della mia vita, mostrandomi la meraviglia che, senza di lui, non ero mai riuscito a vedere.»

Autoconclusivo
Contiene scene sessualmente esplicite

Vi è mai capitato di avere troppe idee in testa e non sapere come iniziare?

Ecco, io in questo momento sono proprio in questa situazione. Ho appena finito il libro e ho ancora gli occhi appannati dalle lacrime.

Ma partiamo dall’inizio. Dopo i primi capitoli, mi sono ritrovata a storcere il naso, credevo, stupidamente, che fosse una storia rivisitata di un libro della Meyer, e non avendo amato moltissimo quel determinato libro, ho fatto fatica ad adeguarmi.

Poi, la scrittura della Baldanza mi ha dato quella spinta a proseguire, capitolo dopo capitolo, capendo così che i due libri non avevano nulla in comune se non un corpo preso in prestito.

Ben presto, l’amore e le emozioni si sono impossessate di me, continuando a sfogliare pagina dopo pagina fino alla parola fine.

Le lacrime sono scese, così come il cuore si è gonfiato di gioia e di quel sentimento meraviglioso chiamato amore.

Un libro che non parla solo di sesso, baci e coccole, un libro che è di una profondità unica, dove il bigottismo è alla base di alcune civiltà e dove l’essere gay è un problema per molte persone. Un libro che  insegna a non farsi calpestare, a non farsi condizionare dal giudizio altrui, anche quando questo giudizio pesa come un macigno nel cuore.

Un libro pieno di amore e di dolore, e anche quando questo dolore è troppo intenso da essere sopportato, c’è sempre il ricordo dell’amore meraviglioso provato che allevia un pochino lo strazio del cuore.

Devo dirvi la verità, la lettura è stata intensa e le emozioni provate forti, a tal punto da avere ancora il nodo in gola.

Bellissima lettura, buono lo stile dell’autrice e trama accattivante.

 

 

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