Review Party “Biografia di un vampiro – La metamorfosi” di Dana Porter

Siamo nel 1860 quando Cedric Howard, un ragazzo di appena ventun anni, si trova ad affrontare la morte della ragazza che ama più di se stesso. La morte di Margaret Lewis lo scuote nel profondo, tanto da fargli desiderare la morte, che potrebbe anche ottenere, solo in un modo diverso da come viene comunemente intesa.

In questo nuovo capitolo di Biografia di un Vampiro, Cedric si trova ancora in compagnia di Edward Parker, gli racconta ancora la sua vita passata. Gli racconta della sua trasformazione e di quello che ha comportato, di come è passato dall’essere un ragazzo giovane e innamorato a essere uno spietato vampiro. Dal canto suo, Edward è preoccupato per il proprio avvenire, che diventa sempre più incerto man mano che i mesi scorrono.

Riuscirà Edward a mantenere la sua umanità oppure la perderà insieme alla propria vita? Come riuscirà Cedric a superare la morte di Margaret? E, cosa ancor più importante, ci svelerà il nome del suo nuovo amore o lo lascerà sepolto nel suo animo immortale per l’eternità?

 

ATTENZIONE SPOILER! Consiglio a chi non avesse letto il primo volume, di non leggere questa recensione.

 

Secondo appuntamento con Cedric ed Edward. Qui scopriamo cosa accade a Cedric negli anni subito successivi alla sua trasformazione. Non sarà bello: tutte le sue emozioni saranno talmente amplificate, da diventare uno spietato vampiro. Diventerà una specie di tossicodipendente con le fasi di ripresa e conseguente ricaduta.

Sarà difficile per lui riprendersi, ma troverà sempre in Caterina ed Elijah una protezione e rassicurazione, un aiuto concreto a cui, purtroppo, riuscirà a sfuggire più volte. Mi è piaciuto il modo in cui questi due personaggi vengono presentati e il loro rapporto con il protagonista: sono come dei genitori affettuosi, gli infondono coraggio e lo sostengono, sgridandolo quando Cedric ne ha davvero bisogno. E come ogni adolescente che si rispetti – perché, in fondo, è questo che è – il neo vampiro a volte li ascolta, altre volte fa di tutto per opporsi.

 

Come ogni secondo volume che si rispetti, in questo libro succede di tutto e di più ma ci tiene sempre con il fiato sospeso, pronto a prepararci per il terzo e ultimo volume. Conosciamo tantissimi personaggi che arricchiscono la storia, insegnando sempre qualcosa al nostro protagonista. Inoltre veniamo a conoscenza di un Consiglio di anziani, dei cosiddetti Vampiri Primordiali, che mi hanno fatto pensare subito a Twilight, The Vampire Diaries e The Originals… Certo, alla fine le storie sui vampiri si assomigliano un po’ tutte, ma mi è scattato subito il collegamento.

Torna a perseguitarmi la ripetizione dei pronomi egli/ella… so bene che servono a indicare il periodo storico in cui accade la maggior parte delle vicende, ma proprio non mi piacciono! Stesso fastidio per tutte le volte in cui Cedric si trova costretto a ripetere a Edward che gli racconterà più avanti, quello che gli chiede.

 

Scopriamo, proprio alla fine, pur rimanendo non troppo sorpresi, chi è la persona verso cui Cedric prova dei sentimenti.

Cosa accadrà nell’ultimo volume? Cedric trasformerà Edward o no? Cosa pensa davvero l’umano di Cedric? Riuscirà quest’ultimo a evitare il Consiglio? Tante sono le domande a cui spero troveremo risposta nell’ultimo libro della trilogia.

 

Ne scopriremo delle belle!

firma Claudia

 

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