Recenzione “Il diavolo milionario” di Katy Evans

 

 

 

Futura erede della fortuna di suo padre, Lizzy Banks ha bisogno di un volto che rappresenti l’azienda di famiglia. Ma tra gli uomini d’affari che sarebbero perfetti come testimonial, nessuno è interessato all’offerta. Decide così di guardare altrove e l’occasione le si presenta durante una violenta rissa in un locale, quando incontra James Rowan. James non ha mai avuto una vita facile e si guadagna da vivere facendo video spericolati su YouTube. La proposta da un milione di dollari di Lizzy potrebbe cambiare il suo destino. E così accetta, lasciando che quella stramba ereditiera gli insegni il modo di comportarsi ai galà e alle cene: in pratica che faccia di lui un perfetto gentiluomo, adatto al bel mondo. Il problema è che Lizzy potrebbe aver calcato un po’ troppo la mano, decisa a creare l’uomo dei suoi sogni… Più passa il tempo e più le è difficile ignorare l’attrazione per James. Possibile che si sia innamorata del cattivo ragazzo della strada? Entrambi sanno bene che andare oltre la finzione è proibito, eppure diventa ogni giorno più difficile…

Ci si può innamorare ogni volta del protagonista? Uffa… mi capita spesso, e sogno di essere la protagonista di uno dei tanti libri che amo leggere, questo è uno di quelli.

Lizzy, famosa ereditiera della famiglia Banks, cerca il suo prestavolto per il lancio della sua nuova collezione.

Da sempre messa all’angolo dal padre, preferendole uomini in carriera, questa volta sarà la sua carta vincente, la sua collezione, la sua opera d’arte.

“Riuscirò a scegliere il migliore e lo convincerò a farmi da testimonial.”

Un tipo “requisito” in un bar malfamato, sarà il prestavolto del suo lancio, affabile, affacinante, con i muscoli al punto giusto, dovrà solo lavorare sulle buone maniere e limare quel suo lato grezzo e sfrontato: Jimmy Rowan.

“Lui è così… rozzo; è l’uomo più primitivo che abbia visto. Ogni centimetro di quest’uomo è perfetto. Grezzo e non rifinito, ma perfetto.”

Riuscirà a sconvolgere il suo mondo?

Un diavolo, un ragazzo che fa lo stuntman, che vive di acrobazie spericolate, un milione di dollari per delle pose fotografiche ed il gioco è fatto.

“La mia solita fortuna. Mi sono innamorato di una cazzo di principessa troppo in gamba per me. E mi odio per questo.”

Il suo grande gesto estremo, far tremare il cuore.

“Mi hanno sfidato a dimostrarti e a dirti quando sono fottutamente innamorato di te.”

Un libro che del passato parla poco, giusto qualche episodio per delineare e far capire i personaggi, ma che del presente vive tanto.

E’ stato uno di quei libri che pur non avendo un trascorso ben delineato dei protagonisti mi ha dato tanto nel vivere quel presente molto dinamico.

Due protagonisti, una principessa e il povero, la fiaba dei giorni nostri, il ribelle che cede all’amore, la frigida che apre il cuore.

L’epilogo? Tipo ufficiale gentiluomo molto, ma molto moderno.

Buona lettura.

ELEONORA

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