Sofia, conosciuta dagli amici come Candy, non avrebbe mai immaginato che una giornata apparentemente normale potesse prendere una piega così inaspettata. Dopo essere stata lasciata dal fidanzato, decide di uscire con le amiche per dimenticare la delusione d’amore. La destinazione? Un night club famoso per le esibizioni di affascinanti ballerini. Ma Candy è una calamita per i guai e, dopo qualche bicchiere di troppo, cade letteralmente ai piedi di Christian, alias C. Strong. L’imbarazzo è notevole, ma Candy non se ne preoccupa più di tanto: del resto, è sicura che quel ballerino non lo rivedrà mai più. Il destino, però, decide diversamente: i due scoprono infatti che il padre di Candy e la madre di Christian stanno uscendo insieme. Costretta a trascorrere del tempo con Christian, è proprio a lui che Candy si rivolge per diventare più seducente e riconquistare così la fiducia in sé stessa e, possibilmente, il suo ex fidanzato. In cambio, Candy non rivelerà alla madre di Christian del suo lavoro nel night. In teoria, il piano dovrebbe essere semplice. Peccato che ci si metta poi l’amore a complicare le cose…
Un romanzo dolce e divertente che evidenzia come le insicurezze possano nascondersi in ognuno di noi.
Candy (Sofia) è una ragazza che si è chiusa progressivamente nel suo guscio, ogni critica ricevuta sul suo fisico “morbido” ha gettato una palata di terra sulla sua autostima già bassa e, quando viene scaricata dall’ennesimo fidanzato, decide di essere pronta per una svolta, ma la missione si rivelerà più difficile del previsto.
“Se per tutta la vita ti hanno fatta sentire sbagliata, è difficile cambiare da un giorno all’altro”
La sua vita amorosa e professionale sono sempre più deludenti, il suo café pasticceria è sempre più vuoto ma lei, nonostante lo sconforto, cercherà di tenere tutto “sotto controllo” sostenuta moralmente dalla sua amica Viviana.
Christian è un ballerino che si esibisce con il suo gruppo, gli Strong Boys, al Vanilla, locale con spettacoli esclusivi frequentato da donzelle che vogliono vedere un po’ di muscoli e pelle in bella mostra.
Quando le vite dei due protagonisti si scontrano, si darà inizio ad una serie di eventi “catastrofesilaranti”, culminati nello scoprire che la madre di lui si sta frequentando con il padre di lei. E sarà proprio a Christian che Sofia, rinomata generatrice ambulante di disastri, chiederà aiuto per diventare una donna più seducente.
Quello che mi è piaciuto di questo romanzo, oltre alle situazioni comiche e i personaggi uno più splendido dell’altro, è stato vedere incontrarsi le insicurezze di due persone così apparentemente diverse, sintomo che un animo ferito ha il radar per riconoscerne un altro. Il fatto che Christian sia accorso in aiuto a Sofia (più o meno spontaneamente) metterà in atto dei meccanismi che nessuno dei due potrà prevedere, andando oltre le apparenze.
“Vorrei essere convinta del mio valore, a prescindere dal mio aspetto”
Il messaggio che vuole trasmetterci questo romanzo è la facilità con la quale le persone si arrogano il diritto di giudicare il prossimo, mettendo in ridicolo le fragilità che, chi più chi meno, albergano in ognuno di noi. La sovraesposizione di modelli (falsamente) perfetti, ha spinto le persone a ghettizzare disagi fisici o psicologici, creandosi un’esclusiva cerchia di amici considerati “all’altezza”, ignorando quanta ricchezza possa nascondersi in una persona dall’aspetto non “ideale”.
Delizioso come tutti i romanzi di Anna, troverete personaggi che sono un godimento a tutto tondo, golose prelibatezze, dialoghi frizzanti, prosa scorrevole e messaggi di spessore: cosa volete di più?
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