Recensione “Will” di Kat Savage

 

Willette Archer ha un segreto… anche se alcuni non credono che sia brava a nasconderlo. Braccio destro e migliore amica del proprietario del Bird’s Eye Tattoo Studio, il suo lavoro è diventato tutto per lei, quindi trascorre le giornate a occuparsi del negozio per evitare di pensare alla sua vita amorosa deludente. Naturalmente potrebbe anche avere a che fare con la sua infatuazione che dura vent’anni per il fratello maggiore del suo migliore amico.

Derek Tanner è confuso su… praticamente tutto. Il contratto d’affitto per il suo appartamento sta per scadere, la maggior parte della sua roba è da qualche parte in deposito e il dottorino fa turni extra in ospedale perché sono a corto di personale. Quindi, sì. La sua vita è un caos.

Grazie a quelle circostanze grandiose, uscire con qualcuno è proprio fuori discussione. È riconoscente ma anche restio quando il suo fratellino gli consiglia di alloggiare per un po’ nella camera degli ospiti di Willette. Anche lui è cresciuto con Will, ma non sono mai stati così uniti… figuriamoci convivere.

Il dottor Derek non impiega molto a iniziare a vedere Will sotto una luce diversa. Gli fa pensare che forse avrebbe bisogno di farsi controllare. Will, d’altro canto, è a tanto così dal fingere di essere ferita affinché lui la tocchi. Nel momento in cui superano certi limiti e portano la loro relazione a un altro livello, Will otterrà quello che spera da quando è una ragazzina oppure la sua fantasia sarà per sempre rovinata?

 

 

Quando ti ritrovi a convivere sotto lo stesso tetto con il primo amore…

Lei tatuatrice, lui dottore, amici da una vita con il fratello di lei, Will da sempre innamorata di Derek, restia nei sentimenti e nei legami con l’altro sesso, si ritroverà a dover fare i conti con quell’amore passato e forse mai dimenticato.

Di certo non aiuterà la convivenza forzata, forse vedersi sotto una luce diversa aiuterà nei rapporti?

Innamorarsi? Non è nei piani di Derek, la sua reticenza è da Guinness dei Primati, Will riuscirà a far aprire quel cuore corazzato?

“E se ti dicessi che… spero di innamorarmi di te? Ti andrebbe bene? Intendo per adesso? – Si.”

Sarà il traguardo raggiunto o vecchie fobie ritorneranno a galla?

Il romanzo conta poche pagine, mi aspettavo qualcosa di più, avevo conosciuto la coppia nel primo volume e fantasticavo molto sul loro passato, ma non è deludente, il pov alternato facilita la lettura e la storia intriga seppur troppo semplice.

 

 

 

firma Claudia

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