Recensione “Wild Eyes. Sguardo selvaggio – Rose Hill Series Vol. 2” di Elsie Silver

 

Skylar Stone, una cantante country in cima alle classifiche, sta attraversando un periodo difficile ed è perseguitata dalla stampa. In cerca di pace, si rifugia nella cittadina di Rose Hill, dove due adorabili bambini le rubano il cuore, proprio come il loro affascinante papà, Weston Belmont. Weston è un seduttore nato, con una sicurezza e un fisico da urlo che la distraggono continuamente. E a letto? È semplicemente irresistibile. Con lui, Skylar si scopre selvaggia e impulsiva, e combatte per mantenere il controllo. Ma nessuno l’ha mai sostenuta come fa West, e nessuno l’ha mai fatta sentire così amata. E allora dentro di lei comincia una lotta senza quartiere: la ragione le dice che vivere con Weston in una piccola città sperduta è impossibile, ma il cuore le grida che è proprio il posto in cui dovrebbe stare. Tuttavia, la sua vita da celebrità continua a perseguitarla, minacciando di separarli. Nonostante il sentimento che la lega a Weston, Skylar sa meglio di chiunque altro che non sempre si ottiene ciò che si vuole…

 

Lei è una cantante famosa in cerca di tranquillità, lui un papà single, sexy e affascinante.

Non c’è quell’iniziale attrazione fisica, ma la complicità tra i protagonisti, il semplice parlare, il voler stare accanto uno all’altra, ricrearsi la loro quotidianità, quel loro essere se stessi insieme.

Skylar e Weston sono due protagonisti che ci hanno donato tanto e l’autrice ha saputo farli entrare nei nostri cuori in punta di piedi.

Io aspetto un Weston nella mia vita, quel padre tranquillo che dona tutto se stesso a chi ama veramente.

Skylar è una ragazza impaurita quando arriva al ranch, cerca il suo posto nel mondo, non sa più chi è e chi è stata; riesce a trovare sè stessa negli sguardi silenziosi di un bimbo incapace di esprimersi, nelle risate contagiose di una bimba troppo ribelle per la sua età e in quelle braccia che farebbero di tutto per tenerla lontana dai guai.

Il suo fan numero uno.

In tutto questo romanticismo troveremo anche un pappagallo cenerino africano di nome Cherry: maleducato, antipatico e impertinente con una propensione alle parolacce, che ci farà passare il tempo e che tra dubbi, lacrime e scelte ci farà ridere a crepapelle.

“Siamo una canzone d’amore, West. Tragica e vera allo stesso tempo.”

Anna

 

 

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