Recensione “Waiting for you” di Cristina Maggiotto

 

 

«Sarò la tua roccia» le sussurro. «Sarò il tuo salvagente quando il mare sarà in tempesta. Sarò il raggio di sole che ti scalderà quando arriverà l’inverno. Sarò la luce che spazzerà via le tenebre» le dico ancora. «Permettimi di essere questo e molto altro».

Se un giorno qualcuno bussasse alla tua porta con la notizia peggiore di tutte? Allora, probabilmente quel giorno, ti porterebbe via per sempre una parte di te. Per Abby Marshall ricominciare a respirare e a vivere richiederà tutto il coraggio possibile. Rimasta vedova, con due figli da crescere e una casa ormai troppo grande, sarà costretta ad affittare parte di quello che una volta era il suo posto felice. Robert Finn deve chiudere col suo passato, mettere un punto, voltare pagina e l’annuncio di Abby sembrerà l’unica soluzione ad una parte dei suoi problemi. Lavorando nello stesso ospedale e abitando nella stessa casa, inciampare l’uno nei casini dell’altra, sarà inevitabile, eppure poco a poco, il cuore di Abby riprenderà a battere solo per i passi leggeri di Robert e per il suo modo unico di camminare nella sua vita. Ma l’amore richiede tempo, fiducia, forza e quando il passato di Robert busserà prepotentemente alla loro porta, quell’amore avrà il coraggio di sopravvivere? Potrà essere l’unica àncora in mezzo a quel mare in tempesta?

Torna per la Collana Brightlove (Pubme) Cristina Maggiotto, con una storia che avrà bisogno di tutte le albe migliori per tornare a splendere. Perché, se è vero che dopo la tempesta, torna sempre il sole, allora forse un giorno Abby e Robert, si incontreranno da qualche parte proprio lì, dove nascono gli arcobaleni più belli. Proprio lì, oltre quelle nuvole. Perché, a volte, basta solo saper aspettare… 

Peperine sono di nuovo qui a parlarvi della mia ultima lettura.

I nostri protagonisti sono Abby Marshall, una ragazza che rimane vedova troppo presto e che deve fare i conti con la quotidianità e due figli piccoli da crescere da sola, e Robert Finn, un medico pediatrico che decide di tagliare i ponti con la sua vecchia vita e ricominciare da un’altra parte. Che cosa hanno in comune? Abby trasforma la sua casa e ne ricava un piccolo appartamento al piano superiore, Robert lo prende in affitto, e se non bastasse, lavorano entrambi nello stesso ospedale. Abby è straziata dal dolore per la perdita di quel marito profondamente amato, ma il destino le riserva altre opportunità. Sarà in grado di coglierle?

L’autrice ci fa una premessa:

I miei romanzi hanno lo scopo di intrattenerti in una lettura leggera, che ti aiuti a staccare la spina dai problemi di tutti i giorni e non crearti ulteriore stress emotivo, soprattutto in questo momento. È per questo motivo che ho cercato di creare un connubio tra la leggerezza e la profondità che richiede questa tematica. Se stai cercando invece una storia che tratti la tematica del dolore in modo profondo e viscerale, allora ti chiedo di cambiare libro perché questo non fa al caso tuo. Il messaggio che voglio comunicarti è quello della speranza, speranza in un futuro sereno nonostante la vita metta alla prova in modi in cui non credevi possibile.”

Consentitemi di dissentire con questa premessa… Attenzione non è un appunto negativo il mio. Dalla premessa fatta, credevo che la accennasse appena all’inizio e che poi la storia si sarebbe concentrata sulla nuova relazione. Sì, è vero che la tematica è trattata in modo abbastanza leggero, ma è un filone costante che delinea la trama del libro. Trovo invece che abbia caratterizzato Abby alla perfezione. Una donna distrutta, che nei primi periodi fatica a riprendere il controllo della sua vita, ma la forza le viene dai suoi due bambini Liam e Alisha. Nasconde il dolore in un cassetto in fondo al cuore, ma con il passare del tempo torna a galla, più forte e violento. È una storia molto verosimile, che ti tocca nel profondo perché percepisci quella sofferenza, quella paura e quell’incertezza del futuro che la protagonista prova sulla sua pelle. Il messaggio di speranza invece, arriva forte e chiaro: la seconda opportunità della vita, quella da cogliere al volo, quella che ti fa rinascere, si manifesta nella figura di Robert. Un uomo capace di entrare nella sua vita in punta di piedi e che si ricava uno spazio anche in quella dei suoi due bambini, troppo piccoli, forse, per capire bene la dinamica crudele di cui sono stati vittime. Un uomo che, a sua volta, è stato ferito e tradito in modo meschino dalla donna che amava…qualcosa che li unisce, il dolore di una perdita. Ci sono anche Sally e Ben, figure di contorno, ma fondamentali, amici fraterni che aiutano Abby nella sua rinascita. È quindi un libro che io definisco corale, perché i personaggi secondari non sono poi così irrilevanti. La trama è intensa con mille sfaccettature, mai banale né scontata. Mi ha convinto fin da subito, anche se non sono più abituata al racconto in prima persona al presente. La scrittura è fluida e scorrevole e permette al lettore di impiegare poco tempo per arrivare alla parola fine.

Quindi, tirando le somme, è un libro molto piacevole che aiuta a riflettere sugli avvenimenti della vita, fa capire che, anche dopo una brutta e dolorosa caduta, c’è sempre la possibilità di rialzarsi. Consigliato!

Alla prossima!

BARBARA M

firma Claudia

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