Mai sottovalutare il potere di un romanzo rosa.
La vita di Violet sembrerebbe perfetta: abita nella Grande Mela, i suoi romance balzano in cima alle classifiche e le lettrici l’adorano, ma le manca ancora qualcosa. Ha rinunciato all’amore, relegandolo tra le pagine dei suoi libri.
Almeno fino al giorno in cui si risveglia in ospedale, convinta di chiamarsi Vanilla e di essere innamorata di Fred, il suo affascinante vicino di casa. Peccato che Vanilla e Fred siano i nomi dei protagonisti del suo nuovo manoscritto e che somiglino fin troppo a lei e a Frank, il brillante architetto con cui ha avuto una storia indimenticabile… e naufragata anni prima.
Fantasia e ricordi si mescolano a causa di un raro disturbo di memoria che spingerà Violet a rileggere il proprio passato. Tra le vie scintillanti di New York, cibo da strada e romanzi d’amore, riuscirà la Regina del Romance a raggiungere il sospirato lieto fine?
Lieto fine, chiunque lo ha desiderato, a prescindere dall’età, che fosse il principe azzurro delle favole, il ragazzino a scuola che non ci filava o l’uomo il cui sguardo ci fa sciogliere anche ora che siamo adulte…
La nostra protagonista, Violet, è una autrice di romanzi rosa e di lieto fine ne ha scritti a bizzeffe, ma il suo di lieto fine?
Lo ammetto, questo libro parla anche di un mondo che conosco non bene, di più, quello dei blog e degli autori, un mondo che fa parte di me da sette anni abbondanti e che mi ha regalato una marea di emozioni e soddisfazioni, quindi nel ritrovarlo tra le righe di questo libro mi sono emozionata,
Ma torniamo a noi, se nei suoi libri Violet è la personificazione del romanticismo, nella vita non si può dire altrettanto dopo la rottura con Frank!
La sua vita entra in una sorta di stand by e nulla sembra smuoverla fino a che uno svenimento durante un’intervista con una blogger cambia tutto. Quando riprende i sensi non è più Violet, ma Vanilla, la protagonista del suo ultimo libro… le persone che le gravitano intorno assumono i nomi dei personaggi del libro, incluso Frank… o Fred?
Potrei continuare a raccontarvi come vanno le cose ai nostri protagonisti, ma vi svelerei troppo e invece questo libro merita di essere letto, con le sue mille sfaccettature, il suo viaggio nelle seconde possibilità… come ho detto all’inizio, tutti sogniamo il lieto fine…
Devo fare i complimenti a Sveva Morelli per come ha saputo rendere tutto frizzante e ritmato, è riuscita non farmi mai calare il livello di attenzione, cosa che lo confesso è sempre più difficile. Davvero un ottimo lavoro!
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