Livia Mexico, bellissima e famosa pittrice, compare a Treviso. Le sue opere emanano una forte sensualità. Colori brillanti e pregni di mistero, così come la sua vita.
Ginevra Lorenzi, giovane ispettore capo della questura di Treviso, è incaricata di occuparsi della sparizione di un noto gallerista della città.
Ma è davvero solo una sparizione?
Il caso s’infittisce quando scompaiono altre persone e appaiono gl’inquietanti quadri di Livia.
Arte, sesso e mistero sono il file rouge di questo appassionante thriller.
Oggi vi parlo di un libro che mi è veramente piaciuto e mi ha travolta!
È una miscela omogenea di thriller, eros e arte che rendono tale storia davvero molto accattivante!
Livia Mexico è una donna esuberante, dominante sugli uomini e sull’arte : una donna a dir poco magnetica.
Mi è piaciuto molto come sono stati descritti i profili psicologici di ciascuno, in particolare di Livia, una donna succube della sua arte, dove l’estremismo e la pazzia la fanno sentire viva.
Gli uomini sedotti da lei , Ivo e Leo, sono i primi a rimanere folgorati dalla sua bellezza e dalla sua arte, pronti ad essere parte integrante delle proprie creazioni artistiche.
Ginevra, l’ispettrice, è una donna dall’aspetto mascolino, ha dimostrato di avere gli attributi di fronte al maschilismo troppe volte incontrato nel suo lavoro…quindi chapeau!
Infine abbiamo Eva, una donna che è riuscita ad accettare le sue fragilità e a trasmetterle poi nei suoi quadri, acquisendo sicurezza.
Dunque in conclusione questa trama ha davvero tutti gli ingredienti per rendere allettante la storia!
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