Recensione “Una fuga inaspettata” di Lauren Layne

 

 

 

 

Quando Jenny è arrivata a Nashville per scrivere canzoni, non si aspettava di avere tanto successo. Dopo aver ottenuto il secondo disco di platino, si è ritrovata catapultata in un mondo fatto di riflettori e gossip a cui non era preparata. Un gigantesco scandalo montato dai tabloid, infatti, la costringe a ritirarsi in una remota villa in Louisiana, per sfuggire ai paparazzi e poter scrivere in pace il suo prossimo album. L’unico inconveniente è l’inaspettata presenza di un giovane custode di nome Noah, le cui battute insopportabili non fanno che generare continui litigi.
Se vogliono davvero riuscire a sopravvivere alla convivenza forzata, Jenny e Noah dovranno provare ad andare d’accordo…

“Una schizzinosa cantante country e una palla di pelo a forma di cane”: Lei; “Un disastro carico di ormoni”: Lui; ecco il primo incontro tra Jenny e Noah, la prima impressione è quella che conta giusto? Ne vedremo delle belle, offese, battibecchi e passione che si scatena in un cottage da ristrutturare, in una pausa chiamata “Dieta informatica”, due amici che metteranno più di uno zampino, e due cani, uno l’opposto dell’altro.

Due opposti che si attraggono, due opposti che cercano la stessa pace, che amano un dondolo, un cottage e i loro cani, “Perchè sono quello che costruisce un dondolo da portico mentre tu lavori al tuo prossimo Grammy Award. Quello che beve birra quanto tu sorseggi Champagne. Un bifolco quando tu sei da red carpet… Tu te ne andrai presto e, sicuro come la morte, non verrò con te.”

Questi i presupposti della loro non storia, una passione da consumare nei giorni di riposo e si ritorna alla vita reale, lei ragazza copertina, lui che odia i riflettori, foto, internet.

Un amore da red carpet o un amore da tenere lontano dalla passerella o palcoscenico?

La paura di baciare per non legarsi ancora di più, parole lasciate a metà, identità nascosta, un matrimonio dietro l’angolo, una tournée da iniziare e la premiere di un film da presenziare, questo e molto altro in questo bellissimo romanzo, dove oltre passione anche il cuore perde molti battiti, e il nostro batticuore va a suon di musica.

E se le fascette giocassero un ruolo decisivo per la conquista della fidanzatina d’America?

Vi invito alla lettura di questa bellissima storia, dove a suon di musica country ci innamoreremo del “garzone” tuttofare, custode di un cottage, sogneremo il nostro dondolo e una “stramba” coppia di cani.

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