Recensione “UN PERFETTO BASTARDO” di Penelope Ward e Vi Keeland

 

 

 

 

 

 

“Era una mattina qualunque, il treno era affollato e tutto sembrava noiosamente normale. A un certo punto sono stata come ipnotizzata dal ragazzo seduto vicino al corridoio. Urlava contro qualcuno al telefono come se avesse il diritto di governare il mondo. Ma chi credeva di essere con quel suo completo costoso? In effetti, gli conferiva un’aria da leader, ma non è questo il punto. Non appena il treno si è fermato, è saltato giù così in fretta da dimenticarsi il telefono, e io… potrei averlo raccolto. Potrei anche aver spiato tutte le sue foto e chiamato alcuni dei suoi numeri. Okay, potrei persino aver tenuto il telefono dell’uomo misterioso fino a che non ho trovato il coraggio di restituirlo. Così ho raggiunto il suo ufficio da snob… e lui si è rifiutato di vedermi. Ho consegnato il cellulare alla reception dell’ufficio di quel bastardo arrogante. Ma potrei, diciamo per ipotesi, avergli lasciato qualche foto sul telefono. Foto non esattamente angeliche.”

Se siete in cerca di una lettura divertente, brillante, coinvolgente allora siete nel posto giusto. L’autrice conquista pagina dopo pagina col suo stile moderno e fresco. Se invece cercate una lettura che vi sorprenda, vi indottrini o vi elevi la mente allora no, meglio cambiare genere.

Graham è il classico maschio Alpha a capo di un impero e con tutte le donne ai suoi piedi, mentre Soraya è un vulcano di allegria e di genuinità, pazza all’ennesima potenza, con i capelli che cambiano colore a seconda del suo umore, una delle rare persone che dicono sempre quello che pensano senza filtri. Insomma siamo agli antipodi, ma si sa il giovane rampollo dopo anni di duro lavoro e donne melense tutte uguali e tutte anoressiche appena annusa l’aria di vivacità viene subito conquistato. Ok è vero è banale ed è un susseguirsi di cliché però è ben scritto e divertente. L’ideale se si vuole staccare la spina per qualche ora.

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