Recensione “Un compagno tenace” di Toni Griffin. Serie “I fratelli Holland” vol.2

trama

Jason Matthew è un uomo spezzato. Ha attraversato l’inferno ed è sopravvissuto a malapena. Ora l’unica cosa a cui riesce a pensare è raggiungere il suo migliore amico, Brian, ma a parte questo, non sa che ne sarà della sua vita.

Jason è terrorizzato quando, al suo arrivo a Leyburn, ad accoglierlo non c’è solo Brian, ma anche due uomini grossi come montagne. Così fa ciò che gli suggerisce l’istinto: scappa. Uno dei due uomini, però, si rivela essere il suo “compagno”. Un compagno che Jason non è in condizione di accettare, un compagno che non sembra intenzionato a rinunciare a lui.

Alex Holland è costretto a osservare impotente mentre Jason viene portato in un posto sicuro, troppo terrorizzato per lasciarsi avvicinare da qualcuno che non sia Brian. Alex sa che qualcosa di terribile è capitato al suo compagno e che dovrà far ricorso a tutto l’autocontrollo che si richiede a un Alfa per concedergli il tempo necessario a guarire e ricominciare a vivere.

recensione

Il secondo libro della serie “I fratelli Holland” riprende esattamente dal punto di chiusura del precedente romanzo, creando così una piacevole continuità, ma sposta l’attenzione su due nuovi personaggi: Jason, un ragazzino con un evento traumatico alle spalle appena arrivato in città, e Alex, il capobranco (chiamato “Alfa”) del nutrito gruppo di licantropi della cittadina di Leyburn.

Devo ammettere che ho apprezzato la piega drammatica di questo secondo libro: uno dei protagonisti, Jason, ha uno stupro alle spalle. Si sente che l’autrice ha dato all’evento il peso drammatico che situazioni tanto terribili richiedono, parlando dei relativi strascichi, dolori e conseguenze.
Posso dire con certezza che “Un compagno tenace” sia una storia cosiddetta “di guarigione”, ovvero dove la vicenda si concentra sul percorso di ripresa psicologica e/o fisica del protagonista, mostrandocene tutti i passi.
È un libro piacevole, dolce e delicato: credo che l’autrice stia cercando una sua dimensione per mescolare in modo adatto romanticismo, sessualità esplosiva e una vaga drammaticità.

Come per il precedente libro della serie, ci troviamo in uno sfondo prettamente yaoista: è una storia con moltissimi personaggi maschili omosessuali e super hot in una scena irrealistica ma eccitante. Sempre come convenzione del genere, c’è una coppia in cui uno dei protagonisti ha delle dinamiche mentali e comportamentali tendenzialmente femminili.
Nella sinossi Jason viene definito un uomo, ma nella mia mente non lo è del tutto: i suoi modi di fare e le laconiche descrizioni gli hanno dato la forma di un ragazzino effemminato insicuro e fragile. È in contrasto con Alex, che ho trovato TROPPO somigliante a Marcus, il protagonista dominante del precedente libro.
Per “troppo somigliante” non intendo solo il lato fisico, che sarebbe lecito, considerando che Marcus ed Alex sono fratelli, ma proprio dal punto di vista comportamentale nei confronti del partner.

Anche qui non c’è una reale e concreta originalità, il che rende il romanzo “un libro in mezzo a tanti”. Sembra quasi che questa scrittrice non voglia in nessun modo spiazzare o spaventare il suo lettore: ma una storia senza imprevisti o ostacoli è davvero una storia che vale la pena di raccontare?

Se prendiamo il lato erotico del romanzo, invece, ci troviamo di fronte ad un libro ben scritto, vario ed intenso. La sessualità cresce, si espande e diventa deliziosamente maliziosa mano a mano che Jason recupera il controllo della sua emotività.
Come per il libro precedente, la sessualità è importantissima e sicuramente centrale, per cui se state cecando delle belle scene hot, questo romanzo fa al caso vostro!

La cover è arida, fredda, il classico collage composto da un paio di modelli bellocci ritoccati con dei tatuaggi aggiunti con photoshop.
Ho dovuto fare uno sforzo attivo durante la lettura per non associare Jason con il modello della copertina: non c’è nulla nel libro che gli dia un’aria così “maschia”. Mi ha quasi guastato la lettura.

Sensualità:

5 cuori rosso

Recensione:

Manuela

Editing:

pandora

Confezione – 1 stellina su 5

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