Cupcake dopo cupcake, Ellie Hall si è conquistata la simpatia e il rispetto di tutti nella pittoresca cittadina di Claverham Castle. Persino l’avaro Lord Henry alla fine ha dovuto ammettere che Ellie è riuscita a riportare al suo antico splendore la piccola bottega del tè che ha ereditato dalla nonna. Adesso i dolcetti che sforna sono dei veri capolavori, al punto che sono diventati una presenza irrinunciabile in tutti i matrimoni celebrati al castello. I dipendenti di Ellie adorano contribuire con un pizzico di dolcezza ai sogni romantici delle coppie, ma saranno messi a dura prova da un’impresa titanica. Natale infatti è proprio dietro l’angolo e una prenotazione dell’ultimo minuto rischia di far saltare i piani. Ellie e il suo adorabile maritino Joe avevano altri progetti per le feste, ma sono determinati a regalare a questa coppia speciale il matrimonio dei sogni.
Ed eccoci al sequel de La piccola bottega del tè, avevamo lasciato Ellie alle prese con la sua sala da tè in un castello del Northumberland e un amore appena sbocciato.
Ritroviamo la nostra pasticcera con tante idee in testa per alimentare le casse del castello e l’organizzazione di matrimoni sembra essere un’ottima fonte di guadagno nonostante lo stress che lo accompagna.
Fra una torta e un fudge, i capricci delle future spose e crisi personali, Ellie cerca di barcamenarsi cercando di ritagliarsi del tempo col suo amato marito Joe, amministratore ed erede del castello.
Una storia più matura rispetto alla precedente, dove le difficoltà di una donna che lavora vanno ad incidere sulla sua vita privata.
Il buon cuore di Ellie la porta a dare tutta se stessa per soddisfare il prossimo, soprattutto se qualcuno a lei caro, e questo è il filo conduttore di tutta la storia.
Oltre a Joe ritroviamo tutto lo staff del castello, ora coeso come una vera squadra ,anzi, come una famiglia.
Delizioso romanzo dai tratti comici ma anche drammatici; da evitare accuratamente se ci si è appena messi a dieta!
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