Recensione “Tutte le anime vicine e lontane” – Serie Soulbond #2 di Hailey Turner

 

 

 

 

 

 

L’Agente Speciale Patrick Collins è stato assegnato a New York dall’Agenzia per le
Operazioni Sovrannaturali. Gestire la sua nuova relazione con Jonothon de Vere, il licantropo con
cui adesso condivide un legame dell’anima, non è nulla rispetto alle dispute per il territorio tra i
vampiri e i mutaforma che considerano i cinque distretti casa propria. Ma gli accordi delicati che
hanno mantenuto gli equilibri nel mondo sovrannaturale si stanno sfaldando, e il contraccolpo sta
per investire il mondo umano.

I club di Manhattan sono invasi da una droga nota come shine e la metropolitana è diventato un
luogo in cui abbandonare i cadaveri. Quando l’ultimo corpo si rivela essere un mutaforma
scomparso, Patrick e Jono si trovano invischiati nella politica dei branchi e nelle macchinazioni dei
vampiri.

Imparare a fidarsi l’uno dell’altro è problematico per entrambi, e gli dèi con cui il mago è in debito
non hanno ancora finito con lui. Vincolati da promesse che non possono infrangere, Patrick e Jono
devono trovare un modo per sopravvivere a una minaccia instancabile che non fa prigionieri e che
sta dando loro la caccia attraverso tutta la città.

Tradimenti vecchi e nuovi vengono a galla, ma la verità, sepolta nel sangue, è più pericolosa delle
bugie stesse. Cercare di sfuggire alla morte è un incubo, uno da cui Patrick potrebbe non
risvegliarsi.

 

 

 

 

Hi lettrici e lettori Sale e Pepe, 

Oggi vi parlo di “Tutte le anime vicine e lontane” di Hailey Turner, l’attesissimo secondo volume della serie “Soulbound, il paranormal romance taggato Triskell Edizioni che ha conquistato le lettrici del genere e non solo. 

 

Intanto devo dirvi che ci ho messo un po’ a scrivere questa recensione, a volte manca l’ispirazione ed anche se un libro è piaciuto, come in questo caso, è difficile esprimere a parole quello che si è provato leggendolo. 

Non vi racconterò nulla sulla trama specifica perche’ nel fare un qualsiasi riferimento agli avvenimenti rischierei di cadere nel riassuntino spoileroso e sarebbe comunque complesso scegliere cosa dire e cosa no, per via del complesso intrigo presente, per cui mi concentro sempre su quello che ho provato

Durante la lettura del primo volume avevo notato nello stile dell’autrice una propensione  a dare le informazioni a pezzi, riprendendo poi questi pezzi per creare un quadro sempre più ampio e far immaginare al lettore la storia pian piano. 

Anche qui questo stile narrativo è presente, lo descriverei come un modo di raccontare “invertito”, dal particolare al generale. 

Per i miei gusti questa caratteristica dello stile, anche se comunque  riesce a trascinare il lettore all’interno delle scene, in certe parti  risulta leggermente ridondante, ho notato ripetizion anche nelle descrizioni fisiche di certi personaggi 

 

Al di là di questo però il ritmo della narrazione è sempre adrenalinico ed incalzante, succedono tantissime cose e si susseguono senza dare respiro né ai protagonisti né al lettore.

Io sono rimasta incollata alla pagine senza riuscire a stancarmi, volevo sapere, capire, cosa stava per succedere e che altri pericoli i protagonisti avrebbero dovuto affrontare nell’immediato futuro.

 

“«Sarà un casino come l’ultima volta?» «Chi lo sa? Per un certo verso, credo che potrebbe essere persino peggio.» «La tua idea di peggio riesce a essere terrificante, te l’hanno mai detto?» «Può darsi che me lo abbiano fatto notare in una o due occasioni.»”

 

andiamo a parlare della componente romance, che  in questo libro fa da contorno a tutte le vicende, rimane sempre presente, per via del legame affettivo tra i due protagonisti principali, ovvero Patrick e Jono, ma non è il l’elemento principale, anche la parte sensuale e sessuale del rapporto è presente in pillole e quindi poco sviluppata, ma questa non è una cosa negativa, anzi, è perfettamente in linea sia con lo stile dell’autrice che in generale con quello del genere paranormal fantasy. 

In ogni caso questo non significa che manchino momenti di tenerezza e dolcezza tra i due, anzi, ci sono e trovo siano molto romantici. 

 

“Il licantropo gli posò una mano sulla coscia, il suo tocco caldo, pesante e presente. Patrick gli permise di ancorarlo, rifiutandosi di lasciarlo andare. A volte, si poteva trovare la pace nel caos di una vita libera dai limiti imposti dalle persone.” 

 

Detto questo non posso che consigliarvi di buttarvi nel fantastico mondo di Patrick e Jono, un mondo fatto di pericolo, adrenalina, battaglie magiche, con protagonisti, stregoni, maghi, vampiri, mutaforma e Dei antichi e potenti, sono sicura che se siete amanti del genere paranormal fantasy non potrete che amare questa serie. 

 

Non lasciatevi scappare questa occasione!!

 

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