Recensione “Tra mente e corpo” di Elisabetta Piertangeli

trama

Quante donne esistono in una donna? Anni fa, a un corso sul comportamento della mente umana, un relatore disse che il 90% delle persone non fa la vita che vorrebbe fare. Quante di voi, ma vale anche per gli uomini, si comportano spesso come non vorrebbero? Cosa vi frena? La società, la famiglia, l’educazione, le convenzioni, la religione? E così nascono le delusioni, le frustrazioni, le tensioni. Elisabetta Pietrangeli, con i suoi racconti dolci e crudi, si è voluta liberare di queste opprimenti corazze e ha tirato fuori la sua vera natura di femmina, dimostrandoci che il sesso non è mai peccato, ma è una delle cose più belle della vita. Godetene insieme a lei, vi aiuterà.

recensione

Leggo tanti libri, praticamente di ogni genere, ma ultimamente leggo molti erotici e se c’è una cosa che li accomuna è proprio la voglia degli autori di superare quelle barriere mentali che ostacolano l’unione tra la mente e il corpo.
Noi donne troppo spesso siamo aggrappate e intrappolate da una serie di tabù e preconcetti mentali e se qualcuna vive la sua sessualità e il rapporto con il sesso in maniera libera e spontanea viene contrassegnata dal marchio della donna facile, della donna lasciva, della donna peccaminosa.
Per esempio, una donna che scrive erotici può venire perfino fraintesa e mal giudicata. Chi scrive di sesso non fa sesso con tutti, lo fa con chi vuole farlo e non è un invito a un tentativo di approccio.
Ma ci sono ancora troppa confusione e pessima informazione sull’argomento erotismo e sessuologia.
Ma leggendo questo libro si capisce chiaramente che la donna non può che essere donna e, come l’uomo, anch’ella vive la propria sessualità, le proprie fantasie e le proprie pulsioni in totale libertà.
Non c’è nulla di male a desiderare, ad immaginare, a provare un’attrazione fisica improvvisa, un’avventura che può comunque diventare poi una storia importante.
Questo romanzo è un piccolo scrigno prezioso che racchiude tre parti: Pelle, Cuore e Anima
“Ti infiltri attraverso la mia pelle
Mi rubi il cuore
E ti impadronisci
Della mia anima”
Ed ecco espressa in questa frase l’essenza del rapporto che hanno i tre elementi tra di loro.
Si integrano, si uniscono, si miscelano l’uno con l’altro formando gli ingredienti essenziali perché ci sia quella combinazione chimica che conduce al piacere.
Ho trovato davvero bellissime le introduzioni prima di ogni parte, sono spunti di riflessione molto ben scritti.
I brevi racconti contenuti sono come delle istantanee scattate con una vecchia polaroid, frammenti di attimi, alcuni (quasi tutti) che sembrano portare all’eventualità e alla possibilità di un lieto fine.
Devo dire che l’autrice non è mai volgare nelle sue descrizioni dettagliate e ciò le rende ancora più vere, ancora più credibili.
Ho preferito tra tutte la terza parte, perché l’ho sentita più vicina a me e perché le storie sono più lunghe delle precedenti e mi hanno fornito un margine immaginario più vasto.
Nel complesso una bella lettura che ci conduce per mano non solo sulla pelle di una donna, ma attraverso il suo cuore, di corsa fino alla profondità della sua anima.
Una donna non si dona, non si concede, una donna appartiene sempre e solo a se stessa.

Sensualità:

cuori3

Recensione:

FirmaMarinaB

Editing:

mandy

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