Recensione “Tokyo a mezzanotte” di Mia Another

 

 

 

I sogni di Hailey stanno per realizzarsi: ha un biglietto di sola andata per Tokyo, dove l’aspetta il fratello Jamie, che vive in Giappone già da qualche anno, e un colloquio di lavoro in un’importante società. Appena arrivata, però, Hailey si accorge che lo studio del giapponese non è sufficiente e che la cultura con cui entra in contatto è lontanissima dalla sua. Inoltre Jamie è nei guai. Decisa ad aiutare il fratello, accetta il lavoro che, dal primo giorno, si rivela un incubo: il giovane CEO, Naoki Saito, è un uomo arrogante che la tratta in modo supponente e le assegna incarichi e retribuzione da stagista. Per guadagnare di più Hailey decide di cedere al proprio orgoglio e comincia a fare la hostess nell’unico posto dove i suoi tratti occidentali sono apprezzati, un club per soli uomini. Ma la sera in cui proprio il suo capo Naoki varca la soglia del locale in cerca di compagnia, è l’inizio di un’avventura sconvolgente e pericolosa, che la porterà alla scoperta di una parte di sé, nascosta e misteriosa. La magia avvolgente delle notti incantate di Tokyo darà ad Hailey il coraggio di lasciarsi andare a tutte quelle emozioni mai sperimentate prima? E, soprattutto, l’amore, quello folle e dirompente, sarà in grado di annullare la distanza culturale che si frappone tra l’affascinante e tradizionalista Naoki e la giovane, ribelle americana?

Non si ha il fascino paesaggistico del Giappone, i ciliegi in fiore o roba simile, ma l’educazione, il carattere predominante di una nazione che cammina in punta di piedi per non far rumore.

L’esuberanza di Hailey si scontra con la pacatezza di Naoki. Saranno scintille!

Hailey si trasferisce in Giappone per raggiungere il fratello, ma arrivata a destinazione un’amara verità l’attende e dovrà farsi in quattro per aiutare Jamie, anche accettare un lavoro un po’ fuori dal normale.

Di giorno sarà una stagista e di notte vestirà i panni di hostess da compagnia.

In un mondo dove gli americani sono considerati degli stupidi gaejin, Hailey si contraddistingue per il suo carattere solare, schietto, disordinata e distratta.

Riuscirà a far uscire dagli schemi il suo Kaichou-sama?

Lui così masochista e stacanovista, equilibrato, abitudinario e misantropo, lei dedita a infrangere le regole, fissata con il social e gli hashtag.

“La verità è che tu sei troppo, per me. Troppo irruenta, troppo tempestosa, troppo energica, e io… non riesco a starti dietro.”

Il fascino dell’Oriente colpisce ancora, personaggi fuori dalla nostra portata che ci hanno fatto sognare.

Conoscete la tradizione del secondo bottone? Ecco ho ancora gli occhi a cuore.

L’unica piccolissima pecca è il finale, troppo breve, volevo qualche pagina in più, ma considerando che il libro è breve e che tutto si svolge in tempi brevi, si può anche chiudere un occhio.

“Ho trovato il mio posto nel mondo. #tiamo”

ELEONORA

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