Recensione “Thunder” di Barbara Pedrollo

 

 

 

Jaxon Hunter ha ventitré anni e conosce già molto bene cos’è il dolore. Studia legge all’università di Sydney ma il suo sogno è un altro. Vorrebbe entrare in una delle squadre australiane più famose di Rugby League esistenti. Per lui, il rugby è una parte integrante della sua vita. È qualcosa che gli scorre nelle vene, ed è l’unico appiglio che lo tiene ancorato alla realtà che lo circonda. Giocare in campo lo rende libero dai demoni che lo stritolano da dentro. Quando gioca, quando segna, quando corre, si sente di nuovo vivo. Summer White ha vent’anni e ama disegnare. Lo fa da quando è bambina, ed è la sua più grande passione. Quando disegna è nel suo mondo fatato, dove niente e nessuno le può fare del male. Ama leggere immergendosi nelle storie d’amore che divora, perché crede con tutta se stessa nel romanticismo e nelle storie senza tempo. L’hanno ferita profondamente, ma crede ancora nelle cose belle della vita. Anche se dentro è spezzata in milioni di piccoli pezzi. Un incontro voluto dal destino li farà scontrare e nulla sarà come prima. I loro cuori frantumati dovranno scegliere se lottare contro quello che sentono, oppure, abbandonarsi a quel sentimento unico in grado di salvarli da loro stessi.

Primo romanzo che leggo di questa autrice e posso dire che la storia mi è piaciuta.

Amo i romance e apprezzo i new adult anche se, spesso, sono molto poco originali, con la solita brava ragazza vergine che rimane folgorata dal bad boy di turno, osannato da tutte le ragazze del campus e che mai si innamora se non della protagonista e che ha il cuore ferito e chiuso da un avvenimento drammatico del passato. Qui finalmente si respira aria nuova.

Siamo in Australia. Il protagonista maschile, Jaxon, è pienamente nei canoni sopra descritti, bello e impossibile, ma la protagonista femminile, Summer, è tutt’altro. Non è certo la verginella ingenua che incanta il lupo cattivo, anzi, viene da una lunga storia con un ragazzo e da episodi di violenza domestica dai quali ha saputo uscire, dire no, basta. Per questo, nonostante sia fragile dentro di sé e sia spezzata, ha anche la forza e la determinazione per andare avanti e costruirsi un futuro migliore, ma soprattutto ha ancora la speranza di incontrare la persona giusta che sappia amarla e rispettarla.

Se Jaxon fa battere il cuore a chi legge, Summer ci mette la sostanza.

La storia è molto bella e tocca temi delicati e importanti, i personaggi sono credibili e rispecchiano dei ragazzi della nostra epoca che si barcamenano nella crescita e nel cercare il loro posto nel mondo. Lo fanno spesso sbagliando, a volte ferendo chi amano, ma sapendo anche redimersi e chiedere scusa. La scrittura è leggera e fluida, forse in alcune parti ripetitiva, ma si sa che i famosi tira e molla in questo genere di libri sono molto richiesti.

Consigliato!

firma Claudia

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