Recensione “This Love is War” di Valentina Ferraro

 

 

 

Amo la mia vita, la fama, gli autografi, le donne sempre disponibili, ma soprattutto amo il mio lavoro. Eppure, dall’ultima gara del mondiale di Formula 1 ad Abu Dhabi, mi sembra di aver perso tutto.

Il mio appartamento mi va stretto.

Il mio team mi ha voltato le spalle.

Firmare autografi mi infastidisce.

E le donne sono ancora disponibili, ma a me non interessano.

Ho un piano B. Uno che potrebbe, però, rovinarmi, in ordine: carriera, reputazione e titolo. Ma, allo stato dei fatti, è l’unico che mi fa venir voglia di mettermi in discussione. Di dimostrare una volta per tutte che ciò che James Woolf tocca diventa oro.

E poi c’è lei, che è una distrazione troppo grande, una tentazione che non posso permettermi di assecondare. Perché io ho un unico obiettivo: vincere di nuovo il mondiale. E niente mi fermerà, nemmeno lei.

Amo gli sport-romance e se lo sport in questione non è il solito sport di cui si decantano lodi e schemi io vado in visibilio.

La formula Uno, io sono cresciuta con questo sport, le quattro ruote, il rombo del motore, quei piloti fasciati in tute aderenti e la monoposto che curva nei circuiti.

L’autrice ha saputo creare l’atmosfera, ha innescato una bomba ad orologeria, la mia, e devo dire che alla fine sono scoppiata, è stata brava nella descrizione dello sport, nell’adrenalina di ogni gara, anche nei semplici dialoghi tra piloti e box, i pit-stop e tutto il mondo che ruota attorno ai circuiti di formula uno.

Mi sono innamorata ancora una volta, e non solo dell’uomo affascinante ma anche del pilota in sé.

L’invincibile ha fatto breccia nei nostri cuori e la principessa altezzosa e antipatica è al comando del suo.

Charlotte, la principessina di VanDeBuker, è una sciagura nella sua vita, l’ha sconvolto, l’ha sfidato.

“Tu prendi e distruggi. Tu ci ripensi e chiedi scusa.”

La loro è una storia altalenante, si cede alla passione, si ritorna alla propria vita, si mettono dei paletti, si scrivono delle regole che verranno subito infrante.

E’ una storia ricca di attimi adrenalinici, dovuti alle gare, e attimi di pura follia tra i due protagonisti.

E’ un costante tira e molla, un romanzo travolgente con qualche piccola mancanza nella trama (per esempio: che fine ha fatto la madre di lui?), qualche pagina in più, ma che vi assicuro vi emozionerà.

ELEONORA

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