Recensione “Tevere rosso sangue” di Juri Bevilacqua

 

 

 

Il neopromosso Commissario Castaldi è protagonista di un’intricata ed avvincente indagine sullo sfondo della Città Eterna. L’autore riesce a tessere una trama molto complessa a diversi livelli in cui si vedono coinvolti personaggi illustri della scienza, mafiosi e turisti colpevoli solo di essere capitati nel posto sbagliato al momento sbagliato. Un susseguirsi di avvincenti vicende di cronaca nera e profonda umanità, guideranno il Commissario e tutta la sua squadra, a sgominare, non senza grossi rischi e colpi di scena, il più vasto e complesso traffico di esseri umani. Il tutto comincia dalla strana morte di due bambini, che tocca molto da vicino il Commissario ed il tutto si complica quando la ex fidanzata del suo capo muore in un incidente stradale sul Tevere, portando alla luce un segreto, che doveva rimanere per sempre, in fondo alle acque torbide del fiume della città eterna. Da Roma alla Germania e ritorno, una trama avvincente che porterà l’integerrimo Commissario a provare un ‘brivido di piacere’ quando per salvare una ragazza sarà costretto ad uccidere l’assistente di un uomo insospettabile, manovratore occulto che decide chi deve vivere o morire.

Wow, mi ero innamorata della trama e adesso che sono arrivata alla conclusione, anche l’interno è degno della trama stessa.

Come potete leggere dal titolo, non è una lettura semplice, anche se l’autore è stato bravissimo a celare le scene cruente, siamo davanti, comunque, a una serie di omicidi che fanno accapponare la pelle.

Sin dall’inizio veniamo portati nel mondo del Commissario Castaldi, fatto di indagini, sparatorie e frammenti di vita vissuta che riportano a galla ricordi dolorosi.

Il nuovo caso che inizia a seguire, però, sembra sempre ad un punto morto, saltano fuori diversi cadaveri, ma la squadra sembra non essere in grado di trovare prove e soprattutto di sbrogliare l’intricata matassa che si cela dietro a ogni singola morte.

Non ci sono colpi di scena, perché l’autore ci fa capire in anticipo cosa sta per succedere, e se pensate che questa sia una pecca, vi dico da subito che invece mette le carte in tavola facendoti vedere solo un pezzettino, così la voglia di continuare a sfogliare le pagine aumenta e ti trovi incastrato tra le pagine insieme alla squadra del SIS e a questi corpi che cercano vendetta.

Una storia non facile, soprattutto per gli argomenti trattati, che ogni tanto viene alleggerita dai sorrisi di chi è riuscito in qualche modo a riprendersi in mano la propria vita, grazie all’aiuto di Raul e dei suoi uomini.

Ho letto il libro senza mai staccare gli occhi dalle pagine e anche se ci sono diversi errorini a livello di scrittura, questi vengono facilmente dimenticati dalla meravigliosa trama che l’autore è riuscito a tessere.

firma Claudia

 

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