Recensione “Stelle” -Serie: Executive Power #2 di Tal Bauer

 

Per due anni, Sasha Andreyev è stato addestrato per diventare un astronauta della NASA, il passo
finale del sogno della sua vita. Durante quel periodo, lui e il presidente Sergey Puchkov hanno tenuto il
loro amore segreto. Ma mentre la fine dell’addestramento si avvicina, i segreti iniziano a sfuggire e
Sergey parte per un pericoloso viaggio a Houston per passare il fine settimana con Sasha.
Poco dopo il loro weekend, un satellite sovietico – una reliquia della Guerra Fredda che non
avrebbe mai dovuto esistere – torna operativo. La NASA prepara una missione d’emergenza e l’unico
astronauta russo reduce dall’addestramento viene scelto per unirsi all’equipaggio: Sasha Andreyev.
Sasha sale tra le stelle, dove lui e il suo equipaggio sono incaricati di neutralizzare l’arma sovietica
perduta da tempo, prima che sganci una bomba atomica sugli Stati Uniti. Qualcuno rimasto a Terra,
però, sta lavorando contro di loro e vuole recuperare sia il satellite vhe l’arma che contiene.
Ma l’orbita terrestre nasconde più di un segreto di cui la storia ha cercato di disfarsi…
I fantasmi sovietici devono rimanere morti.
Quanto sono disposti a sacrificare Sasha e Sergey per salvare il mondo… un’altra volta?

Hi lettrici e lettori Sale e Pepe, 

Oggi parliamo di “Stelle” di Tal Bauer, secondo volume della serie “Executive Power”, nel blog trovate la recensione anche del primo libro, “Ascensione” 

Come saprete questa è una serie spin off della The Executive Office e,  in questo volume, diventa secondo me fondamentale averla letta prima, sia perché Ethan e Jack e altri personaggi sono molto presenti in questo secondo volume, sia perché anche solo i riferimenti agli avvenimenti della serie principale sono moltissimi. 

Per circa il 40% del libro, possiamo trovare due sotto-trame diverse all’interno della narrazione, una portata avanti da Sasha e Sergey ed una portata avanti proprio da Jack, Ethan e il loro gruppo.

La trama rimane divisa con queste due story-line parallele che poi si uniscono in quello che definirei un unico grande, immenso, infinito mare di m*erda. 

No, non sono pazza, ma davvero questo libro è incredibilmente pieno di dramma e tensione ed è …SPETTACOLARE!! 

Tal riesce a raccontarci magistralmente di questo mondo corrotto e duro, incredibilmente realistico e allo stesso fantastico, in cui i suoi personaggi (uno più bello dell’altro) vivono e combattono, (letteralmente), per le loro vite. 

La parte “tecnica” riguardante la NASA è incredibilmente dettagliata e approfondita, ma non ho fatto assolutamente nessuna fatica ad immaginare ogni singolo ambiente, luogo o oggetto, così come ogni non ne ho fatta a percepire le emozioni che i personaggi provavano. 

È un libro da leggere con calma, va metabolizzato per via delle moltissime informazioni, ma allo stesso tempo è quasi impossibile staccarsi dalla lettura, almeno così è stato per me. 

Su Sasha e Sergey non posso dire altro che meritano tanta tanta gioia (quella che non hanno di certo avuto finora) e che sono una coppia davvero stupenda e dolcissima. 

In questo libro ne hanno passate di tutti i colori, la geopolitica del mondo sembra proprio non volerli vedere insieme e felici, ma il destino o il fato, chiamatelo come volete, li ha uniti e al di là di tutto riescono a troverai sempre, anche in mezzo al dolore e alla morte. 

“Fino a quando le stelle non svaniranno e tu rinascerai tra le ceneri di nuove stelle, fino a quando non sarai disperso e riformato altre cento milioni di volte. Ecco per quanto tempo tu e il tuo amore starete insieme.”

A livello di personaggi qui vediamo anche come Sasha stia iniziando a crescere e maturare  e come compia enormi passi avanti nell’accettare se stesso e il suo amore per Sergey, quest’ultimo invece è sempre più pronto a vivere la sua vita con Sasha così come l’ha sempre immaginata che fosse, piena di l’amore e fa di tutto per cercare di farlo accadere. 

Insomma, come avrete ben capito io ho adorato questo libro e quindi non posso far altro che dirvi di leggerlo.

Inoltre, non dovete temere un finale alla Bauer che, per chi non lo sapesse è famoso per gli enormi finali cliff-hanger, perchè anche se il finale non è chiuso al 100%, le vicende di questo volume si chiudono qui e potete godere della piccola gioia finale. 

ELEONORA

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