Recensione “Sposa in fuga (Scottish Brides Vol. 2)” di Barbara Riboni

 

 

 

Scozia, Medioevo
Kathleen non ha mai avuto un carattere docile e, quando la sua famiglia le impone un matrimonio con un uomo che non ama, fugge da Benkirk per incontrare il suo innamorato sulle coste della Scozia orientale.
Da lì scapperanno insieme alla volta di Edimburgo, per sposarsi e vivere felici. Robert si trova a inseguire la donna promessa al suo Signore, Aidan MacLellan, e per farlo è costretto a ripercorrere i sentieri dolorosi del suo passato.
Conosce bene le terre che Kathleen dovrà attraversare per raggiungere Saint Andrews visto che ci è cresciuto. Ma le insidie più temibili da affrontare sono quelle per il suo cuore perché si sa, purtroppo, a volte la storia si ripete…

Se queste sono le premesse… Non vedo l’ora di leggere gli altri della serie, perchè nonostante questo sia il secondo volume, per la Riboni è stata una crescita…

Lo ammetto, Robert era ed è rimasto uno dei miei personaggi preferiti, forse perchè intorno a lui c’è l’aurea di bello e dannato, c’è quella cosa a cui non riesco a dare un nome, ma che attira le donne come le falene alla luce.

Mi sono innamorata di lui sin da subito e sono stra convinta che non ci potesse essere donna migliore di Kahtleen al suo fianco.

Ribelle, indomita, insomma, una donna capace di tenergli testa.

Il libro non parla solo della storia d’amore tra i due, anzi, la parte più bella della lettura è proprio il percorso di Robert attraverso il suo passato, passato da  cui è scappato e a cui deve far ritorno per forza…

Ho amato ogni singola pagina del libro, per la storia, per le emozioni che mi ha regalato, ma soprattutto per la crescita dell’autrice che viene fuori ad ogni singolo capitolo.

Un altro bel centro per la Riboni… Ora non mi resta che aspettare il terzo volume…

ELEONORA

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *