Recensione “Sometimes” di Margherita Fray – antologia “Frammenti”

 

 

 

 

 

 

Ed eccomi qui a osannare e ringraziare Margherita Fray per aver scritto “Sometimes”, un unico titolo ma al cui interno sono presenti ben tre novelle, ciascuna legata ad alcuni personaggi che tanto ho amato nei suoi precedenti romanzi!

D’altra parte, alzi la mano chi non ha subìto, come me, il fascino dell’attraente, intelligente, seducente, e fuori dalle righe professore di lettura Inglese: l’irresistibile protagonista di “Teach me” Cameron Wilde! E confessate: chi di voi non avrebbe dato un calcio alla razionalità, cedendo al corteggiamento del divertente, malizioso e romantico “ragazzino” conosciuto fra le pagine di “Just a crush”, l’audace Alex Turner? Infine: non ditemi che non vi siete commosse leggendo di lei, la tenace e saggia Grace Tutcher Wilde (madre di Cameron e insegnante di Alex) e il suo amore travagliato per Richard Tovey, un amore che aleggia velato in entrambi i romanzi …

Ebbene, grazie all’iniziativa della Delrai Edizioni e alla realizzazione dell’antologia “Frammenti”, di cui “Sometimes” fa parte, ora abbiamo l’opportunità di ritrovare tutti i nostri personaggi preferiti, scoprendo qualcosa in più sulle loro vite!

Ho il divieto di fare spoiler, ma sappiate che attraverso questi brevi racconti, da me accolti come un’assetata nel deserto davanti a un’inaspettata oasi, sbirceremo nel passato di un Alex molto giovane (ma già con ottime potenzialità) al suo primo, casuale incontro con una spumeggiante biondina tutto pepe, capace di provocarlo e farlo ammattire (una biondina a lui sconosciuta ma che in futuro imparerà a conoscere molto, molto bene!).

Ritroveremo Cameron, due anni dopo averlo lasciato, sempre con la sua solita parlantina, la sua ineguagliabile diplomazia e il suo charme, alle prese con un lavoro non proprio soddisfacente e la possibilità di ritornare ad insegnare! Speriamo arrivi presto il seguito perché ora sono troppo curiosa di scoprire cosa si inventerà!

In ultimo, scopriremo cosa accadde in passato tra Grace, Christopher e Richard, nei momenti precedenti la nascita di Cameron, vivendo con loro le attese, le decisioni e i rimpianti, che determinarono gli eventi futuri.

Devo ammettere, però, che per poter apprezzare queste tre novelle, e capirne l’essenza, è d’obbligo leggere prima i libri cui sono collegate, soprattutto per quanto riguarda la seconda e la terza. Tuttavia, per chi ancora non conoscesse i personaggi e volesse comunque scoprire di cosa trattino questi brevi racconti, mi sento di dire una cosa: fatelo! Vi innamorerete dello stile di Margherita Fray, della sua scrittura, e della sua ineguagliabile capacità di trasportare il lettore all’interno di ogni storia! E’ tutto incredibilmente reale! Vi accorgerete che, attraverso le sue parole, sarà come sedersi accanto ai protagonisti, vederli muovere e sentirli respirare … quasi che allungando un dito potreste catturarne l’attenzione e interagire con loro! Inoltre, cosa più importante, non mancheranno le emozioni, tutte le emozioni, nessuna esclusa!

Sono davvero felice di aver avuto l’opportunità di leggere queste novelle! Mi mancavano i personaggi, mi mancavano i dialoghi, mi mancava la loro spontaneità! E’ stato bellissimo ritrovarli, ciascuno con le stesse caratteristiche invariate! Così come è stato bello scoprire cosa ha determinato, o determinerà in futuro, il cambiamento nelle loro vite …  D’altra parte si sa, “Sometimes” (“Qualche volta”), in mezzo a giorni tutti uguali accade qualcosa in grado di modificare per sempre il corso degli eventi …

Grazie a Margherita Fray e alla Delrai edizioni per questa bellissima e inaspettata opportunità di lettura!

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