Recensione “Sfida al Futuro” di Keira Andrews

Per proteggere il branco devono rischiare tutto. Adam e Parker sono finalmente al sicuro. Per quanto al sicuro si possa essere in un mondo in cui creature infette simili a zombie ancora infestano la notte. Con altri sopravvissuti, hanno creato una comunità. Un branco. Ma un giorno la loro pace si sgretola. Fino a dove si spingeranno Adam e Parker per la famiglia, e per l’un l’altro? Sfida al futuro è un bollente romance gay scritto da Keira Andrews; comprende il trope della found family, lupi mannari, un’apocalisse zombie, e ovviamente il lieto fine.

 

“Sono tuo e tu sei mio. Tutto mio.”

Parker e Adam sono al sicuro sull’Isola della Salvezza, quando avvistano una nave che trasporta un branco di lupi mannari. E così inizia per i nostri eroi una nuova avventura.

Che bello quando due ragazzi hanno così tanta fiducia l’uno nell’altro. Vederli cantare Dolly e Kenny mentre navigavano insieme mi ha fatto divertire.

Ho adorato il modo in cui il rapporto tra Parker e Adam viene trattato, e come la loro relazione risulti solida. Senza dubbio questa autrice scrive grandi scene di sesso e questi ragazzi sono davvero caldi insieme.

Mi piace farlo in mare perché quando siamo al largo sei tu quello che comanda. Sei il capitano. È il posto più sicuro che ci sia

Adam, è semplicemente perfetto. Mi è piaciuto quanto fosse paziente e comprensivo con Parker, che si trova a dover affrontare le sue insicurezze. L’impulsività di Parker, le sue paranoie e la sua chiusura mentale nei confronti del mondo esterno sono tutti elementi che contribuiscono allo sviluppo della storia.

È un po’ frustrante assistere a un ragazzo che non può sentire parlare della terraferma, senza tremare.

Le prove e le difficoltà che affrontano in questo romanzo sono ben costruite e progressivamente più strutturate.

Anche i personaggi secondari sono molto ben caratterizzati: Jacob è un adolescente goffo e ribelle. Ha una grande cotta per Sean, l’alfa del branco dei lupi mannari, affascinante e fascinoso.

Mentre la prima e la terza parte sono molto solide, quella centrale è sbrigativa: avrei curato di più le parti in cui i due protagonisti attraversano la landa desolata infestata da infetti. Non ho letto i libri precedenti, ma visto che questo mi è piaciuto così tanto sono subito andata a recuperarli.

Se vi piace una storia d’amore apocalittica paranormale con epidemie di zombie, violenza, amicizia, angoscia, apprensione, tenerezza ambientata in un posto paradisiaco, questa è davvero una lettura super consigliata.

 

 

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