Recensione “Se solo non ti avessi incontrato” di Ingrid Rivi

 

 

 

“Ci sono due cose durature che possiamo lasciare in eredità ai nostri figli: le radici e le ali.”Radici profonde per restare aggrappati ai propri ideali e ali spiegate per alzarsi e librare sopra ogni convenzione. Questa è Faith. Bella, intraprendente, sicura di sé e instancabile nel suo lavoro di architetto, un lavoro che ama e in cui mette l’anima e pezzi di cuore. Ma Faith non è solo questo, lei è la luce, Faith è il faro. È tutto ciò che Connor non ha mai conosciuto prima, perché Faith è diversa da Zoe, la donna che l’ha tradito. Manager di successo, Connor è prima di tutto un uomo ferito dal passato, un uomo che teme l’amore tanto quanto Faith, limitato dai pregiudizi sulle donne e chiuso nelle sue prigioni mentali. Eppure, il destino ha deciso che un loro incontro scontro diventi ben presto una sfida per entrambi a superare le proprie paure; tra orgoglio e pregiudizi, dubbi e fraintendimenti, abbandoni e ritorni, fino a quando Faith e Connor saranno costretti a decidere se spiegare le ali verso la felicità, restando saldi a forti valori, o perdere tutto.Un romanzo accattivante e leggero, dove il perdersi tra le righe sarà dolce e facile, divertente e stuzzicante. Radici e ali… si può essere entrambe le cose senza conflitti interiori?Faith e Connor dovranno scoprirlo a loro spese.

Lo stile inconfondibile di Ingrid approda in una storia che mette il sorriso sulle labbra, grazie all’ironia complice dei protagonisti.

La semplicità della storia riesce a catturare l’attenzione del lettore, i personaggi reali e semplici ci portano dentro la dimensione cuore in un batter d’occhio, senza pensarci troppo.

Se dapprima l’incontro-scontro tra i due ci farà ridere e le loro battute taglienti e frizzanti ci manterranno il sorriso sulle labbra, in seguito la trama si svilupperà in qualcosa di più serio e delicato.

“Connor ha il potere di farmi salire la pressione oltre la soglia dell’ipertensione. È fisicamente notevole ed ha l’intelletto di uno Yeti.”

Lui ha una storia alle spalle da superare, il tradimento da parte dell’eterna fidanzata che gli farà re-inventare il suo rapporto con le donne.

Lei ha la sindrome di inferiorità, non riesce a realizzarsi, le manca l’appoggio del padre e soffre per una storia seria che non arriva.

“Quelli che sostengono che le donne siano delle creature dolci da proteggere è perché non hanno mai conosciuto Faith.”

Ho amato la protagonista femminile in tutte le sue sfaccettature, i cinque tatuaggi che raccontano la sua storia in versi e sonetti di autori storici, la sua indole selvaggia e la sua vena artistica.

“Lei è la mia distrazione. Lei è ciò che mi occorre per mettere a tacere la mente… E’ la mia evasione dalla realtà.”

Una storia semplice, ambientata in Italia, tra le terre verdi della Toscana e il caos della capitale; i protagonisti dai nomi americani ci faranno ridere, rodere, innamorare e a volte scappare.

“Non sono il tuo ideale di donna – Sei l’opposto di come ti vorrei, ma quando ci sei tu in una stanza non riesco a toglierti gli occhi di dosso.”

“Connor è un arcobaleno di colori. Colori tenui e poi accesi, vividi e poi sfumati.”

Controllo e calma, saggezza e pacatezza lui, un tornado, una miriade di colori, provocante, sensuale ed estroversa lei.

“Che fine ha fatto il tuo autocontrollo? – Quando si tratta di te smette di funzionare. Devi averlo sabotato.”

Una relazione senza pretese, la loro, una storia senza un domani, notti infuocate, incontri di lavoro e poi… Un segno indelebile sul meridiano del cuore.

firma Claudia

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