Recensione “Sarà il nostro segreto” di Maria Teresa Steri

 

 

 

l dubbio si insinua sottopelle. Cresce. Diventa ossessione.

È notte fonda quando Valeria viene trascinata fuori casa dal marito Filippo, senza una spiegazione. Dopo una frenetica corsa, l’auto finisce fuori strada e Filippo perde la vita. Per la polizia non ci sono dubbi: si è trattato di omicidio.

Disperata e stordita dall’accaduto, Valeria si rifugia presso la villa di famiglia del marito, che ospita una biblioteca privata dedicata alla musica. Con lo scorrere dei giorni, nella soffocante atmosfera della casa cominciano a emergere segreti collegati alla biblioteca e al fratello di Filippo, Raffaele, da sempre innamorato di Valeria.

Mentre le indagini della polizia tentano di sbrogliare il caso, Valeria deve fare i conti con l’immenso dolore per aver perso l’uomo che amava. Una sfida che si fa ancora più ardua quando si convince che per vendicare la morte di Filippo c’è una sola strada: uccidere Raffaele.

C’era come un vetro smerigliato che separava passato e presente, e rendeva sbiaditi tutti gli eventi collocati al di là di quella maledetta notte. La notte in cui ti ho perso.

Un noir ipnotico che cattura il lettore fin dalle prime pagine, lo irradia di paure e psicosi che vengono dai vari personaggi, fino a depistarlo con una serie di colpi di scena studiati ad arte dall’autrice.

Nulla è lasciato al caso e ogni parola, ogni idea, ogni fatto ha un suo preciso perché.

Valerie è una trentenne che lavora in una libreria, è sposata e non ha grilli per la testa. Una notte il marito la sveglia all’improvviso e, senza darle nessuna spiegazione, le intima di alzarsi e seguirlo. La corsa in auto per scappare da un ignoto pericolo sarà fatale per lui, mentre lei rimane ferita.

Inizia così un lungo calvario per Valeria che parte da quando uscita dall’ospedale si trasferisce dalla suocera, donna con grossi problemi di nervi, e dal cognato quarantenne che ha da sempre una morbosa cotta per lei. Iniziano anche le indagini per l’omicidio del marito, perché quello è stato, e che porteranno a scoprire scabrose informazioni su quest’uomo tanto amato ma forse anche sconosciuto.

In un crescendo di sospetti, bugie, indagini ufficiali e personali, minorenni implicate, pornografia e tante altre cose assistiamo all’evolversi della storia e dei personaggi che sono tutti dei micromondi fatti di piccole e grandi psicosi al punto che nel mezzo della storia ci si perde. L’autrice è abilissima, infatti, a ingannare e fuorviare il lettore, irrtenendolo con le sue trame per poi lasciarlo di sasso quando tutto viene svelato.

Molto bello, intrigante al punto giusto, ben architettato e anche molto introspettivo. Un ottimo lavoro che consiglio!!!

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Commenti

Una risposta a “Recensione “Sarà il nostro segreto” di Maria Teresa Steri”

  1. Avatar m.c.

    bella recensione:)

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