Recensione “SAPORE PROIBITO. Forbidden Trilogy Vol 1” di Catherine BC

 

 

 

 

 

 

Il sapore proibito è quello agrodolce dell’amore di Stephen per Mya, un sentimento che sembra nascere da una pulsione adolescenziale, ma che invece cresce col tempo fino a trasformarsi in una dolce ossessione.

Stephen è sensibile e tenero, vero a tal punto da esporsi senza remore, mentre Mya, che è la sua insegnante e vicina di casa, è più matura e con un passato che le grava sulle spalle, fino a renderla insicura e diffidente.

Tra loro nascerà un amore capace di sfidare il tempo e le convenzioni, un qualcosa di puro, una fusione di corpo e anima che porterà il lettore a credere che la felicità non abbia bisogno di grandi gesti, ma possa essere fatta soprattutto di piccole cose.

Una storia sospesa sul filo sottile che delimita il sogno dalla realtà, un confine che la fantasia di ognuno è libera di valicare.

L’ultima frase della sinossi racchiude i miei primissimi pensieri sul romanzo: “una storia sospesa sul filo sottile che delimita il sogno dalla realtà”. Il pov di Stephen è molto intenso, si riesce a percepire il suo struggimento interiore, la sua smodata passione per Mya, inizialmente non corrisposta e anche i suoi sogni che spesso confondono il lettore, perché sono talmente veri e concreti che sembrano reali. Invece l’amore di Stephan rimane solitario e immutato per diversi anni, anni in cui non riesce a trovare un’altra persona perché ogni donna viene paragonata alla sua amata e immancabilmente perde.

La vita va avanti, Mya ha un compagno che ama e si trasferisce con lui, mentre Stephan rimane fedele al suo idilliaco amore. Nei romanzi forse è un bene, si sa che alla fine tutto si risolve per il meglio, mentre nella vita reale, spesso è consigliabile cercare di cambiare pagina, non che sia una cosa facile, ma è la scelta migliore per continuare a vivere.

Una delle cose che ho maggiormente apprezzato in questo libro sono le descrizioni dei sentimenti e dei vari avvenimenti, sempre delicate e dolcissime per meglio cogliere la purezza del sentimento. Al contempo però, il romanzo non è stucchevole o mieloso, al contrario, è molto ricco di scene di passione ed erotismo che fanno ribollire il sangue nelle vene.

Una narrazione fluida e scorrevole permette di gustare, o meglio divorare, il romanzo in una serata, perché si è costretti a conoscere i risvolti di questo amore travagliato ma bellissimo e soprattutto si vuole conoscere l’epilogo, che si sa, nei romance è sempre a lieto fine, eppure quando ci si arriva con pathos, ha sempre un altro effetto.

Consigliatissimo!!!

SENSUALITA’

RECENSIONE DI

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